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​Il secchiello del ghiaccio per il vino: a cosa serve e come utilizzarlo

By Luca Stroppa 20 agosto 2020 3752 Views

Il secchiello del ghiaccio per il vino: a cosa serve e come utilizzarlo

Il secchiello del ghiaccio è uno di quegli strumenti per il servizio del vino indispensabili per godersi e apprezzare una bottiglia al massimo delle sue potenzialità.

Nel nostro articolo, ti spiegheremo nel dettaglio a cosa serve questo strumento, perché è così importante e quando e come utilizzarlo.

A cosa serve il secchiello del ghiaccio per il vino?

Il “secchiello del ghiaccio” o “seau à glace” è un contenitore con acqua e ghiaccio dove inserire una bottiglia di vino. Questo strumento è pensato sia per raffreddare la bottiglia, portandola alla corretta temperatura di servizio, sia per mantenere tale temperatura costante, permettendo al winelover di godersi al meglio le caratteristiche organolettiche del vino, anche oltre il primo bicchiere.

La temperatura di servizio di un vino è un aspetto che va assolutamente considerato al momento di gustare il nettare. Le alte temperature tendono ad esaltare la componente alcolica di un vino, mentre le basse temperature ne attenuano l’ardore. Le basse temperature, inoltre, valorizzano l’acidità e la freschezza di un vino mentre le alte temperature esaltano l’astringenza o la secchezza della bevanda. Infine, le alte temperature tendono a rendere maggiormente percepibile la sensazione di dolcezza, mentre le basse temperatura ne attenuano la percezione.

Ogni tipologia di vino, a seconda delle sue specifiche caratteristiche, avrà, dunque, una temperatura di servizio ideale:

- I vini rossi più strutturati e corposi vanno serviti tra i 16 °C e i 18 °C, mentre quelli più giovani e freschi vanno serviti a temperature inferiori, intorno ai 14 °C.

- I vini bianchi, più freschi e acidi rispetto ai rossi, vanno serviti a temperature inferiori. I più giovani tra i 10 °C e i 12 °C., quelli più corposi fino ai 14 °C.

- I vini rosati seguono le stesse regole dei vini bianchi.

- Gli spumanti dolci vanno serviti attorno ai 10 °C mentre quelli secchi a temperature inferiori, tra i 6 °C e gli 8 °C.

- I vini passiti rossi, dotati di notevole alcolicità, vanno serviti intorno ai 14 °C – 16 °C. La temperatura scende ai 12 °C – 14 °C per i passiti bianchi.

Il secchiello del ghiaccio permette alle varie tipologie di vino di raggiungere e conservare la temperatura ideale di servizio, in particolare quando le condizioni climatiche esterne non lo consentono.

Sono soprattutto i vini spumanti e i vini bianchi, quelli che dovrebbero essere serviti a temperature inferiori, a giovarsi dei benefici di questo strumento. Ma, attenzione, nulla vieta di sfruttare il secchiello con un vino rosso. In estate, quando la temperatura dell’ambiente supera i 30 °C e la tua bottiglia è ad una temperatura più alta di quella consigliata ti basterà inserire qualche minuto il rosso nel contenitore con il ghiaccio e potrai goderti il nettare al massimo delle sue potenzialità. Per i bianchi e per gli spumanti servirà ovviamente più tempo.

Ricordati, infine, che il secchiello per il ghiaccio consentirà alla tua bottiglia di mantenere una temperatura ideale anche dopo averla aperta. Immagina, ad esempio, di stappare una bottiglia per un pasto e di averla portata alla temperatura di servizio ideale inserendola nel secchiello. Dopo averla servita decidi di lasciarla sul tavolo e non nell’apposito contenitore. Piuttosto rischioso perché, se la temperatura dell’ambiente è elevata, alla bottiglia basterà poco per riscaldarsi, allontanandosi dalla temperatura ideale di servizio. È dunque consigliabile tenerla nel secchiello per tutta la sua durata.

Come utilizzare il secchiello del ghiaccio per il vino?

Per permettere al secchiello dl ghiaccio di svolgere al meglio la sua funzione raffreddante è fondamentale utilizzarlo nel modo corretto, seguendo una serie di accortezze sia in fase di preparazione del contenitore sia in fase di servizio del vino.

Per prima cosa, vanno depositati dei cubetti di ghiaccio sul fondo del secchiello con un po’ di sale, creando una sorta di base per la bottiglia. A questo punto, s’inserisce la bottiglia, solo leggermente inclinata, e si riempiono gli spazi vuoti con altro ghiaccio e acqua fino a coprire buona parte del corpo della bottiglia. Infine, si può aggiungere un ulteriore pugno di sale che contribuisce a sciogliere il ghiaccio e a raffreddare l’acqua inserita nel contenitore.

Il secchiello va poi sistemato su uno stand o su un apposito tavolino disposto accanto a quello del cliente. In questo modo, il personale di servizio potrà estrarre la bottiglia quando necessario, asciugandola con un tovagliolo bianco per evitare di bagnare gli ospiti e la tavola.

Se, invece, ti trovi a casa e non hai a disposizione un apposito tavolino dove custodire il secchiello puoi lasciarlo direttamente in tavola, prestando la massima attenzione al momento del servizio ed evitando che le gocce d’acqua possano finire sui commensali o sulla tovaglia.

Un ultimo consiglio: per verificare se il vino ha raggiunto al temperatura ideale puoi affidarti ad un termometro a lettura rapida ma, col tempo, basterà la tua esperienza!

Posted in: Consigli sul vino
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