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​Come versare il vino senza macchiare la tovaglia: 5 pratici consigli

By Luca Stroppa 08 ottobre 2020 7976 Views

Come versare il vino senza macchiare la tovaglia: 5 pratici consigli

Per evitare di macchiare la tovaglia con le gocce del vino che stai versando ci sono diverse soluzioni che puoi adottare, adatte anche per i meno esperti. Scegli quella che preferisci e puoi andare sul sicuro: nessuna macchia e nessuna brutta figura!

1. La rotazione salvagoccia

Abbiamo chiamato “rotazione salvagoccia” quell’operazione che consiste nell’imprimere una lieve rotazione alla bottiglia, subito dopo aver versato il vino, per combattere la caduta delle gocce. Dietro l'effetto generato da un simile movimento esiste una spiegazione fisica complessa, ma ciò che più ci interessa è la sua grande efficacia.

Entriamo nel dettaglio pratico di questa azione e di quelle che la precedono.

Per prima cosa, ricorda di versare il vino in modo rapido e fermo, senza alcuna esitazione. Una volta terminata questa operazione, solleva il collo della bottiglia, sempre in maniera determinata e sicura. Un accorgimento che ti consigliamo in questa fase è quello di mantenere la parte finale del collo della bottiglia sempre sopra il bicchiere. In questo modo, nel caso in cui la goccia dovesse cadere ci saranno buone probabilità che il bicchiere stesso riesca a catturarla. Puoi tirare un sospiro di sollievo!

E mentre stai sollevando la bottiglia, oltre a fare attenzione alla sua posizione rispetto al bicchiere, esegui la “rotazione salvagoccia”: basta una lieve rotazione, generalmente verso destra, per evitare la caduta delle gocce che, invece, verranno recuperate e salvate dal crudele destino.

2. Il tovagliolo salvagoccia

Un altro trucco che puoi adottare per evitare di far cadere sulla tovaglia delle gocce di vino è quello di servirti di un tovagliolo.

Il tovagliolo è assolutamente necessario quando intendi servire una bottiglia che è stata appena estratta dal secchiello con ghiaccio, proprio per asciugarla prima di servirla, evitando la perdita di gocce d’acqua.

Ma può anche essere utile durante il servizio di qualsiasi altro vino. Per essere sicuro al 100% di non perderti alcuna goccia puoi associare il primo consiglio a questo secondo: “rotazione salvagoccia” con una mano e intervento deciso e tempestivo con un “tovagliolo salvagoccia” posto nell’altra mano. Appena stai per sollevare e hai roteato la bottiglia, ecco che portare il tovagliolo a soccorso del collo che rischia di gocciolare è un’ottima soluzione.

Ricorda, infine, che è buona norma asciugare con il tovagliolo il collo di una bottiglia che intendi servire: sia mai che nella mescita precedente qualche goccia sia rimasta sul collo stesso, correndo il rischio di cadere al servizio successivo.

3. Gli anelli e i dischetti salvagoccia

Se il fai da te non fa per te, non preoccuparti. In commercio esistono alcuni strumenti, come gli anelli salvagoccia o i dischetti salvagoccia, che possono facilitarti il compito durante il servizio del vino.

Gli anelli salvagoccia sono collari di vari materiali, da agganciare al collo di una bottiglia, con un rivestimento in spugna, in feltro o in altri tessuti sintetici assorbenti che trattengono le eventuali gocce presenti sul lato esterno del collo, impedendogli di procedere nella loro caduta verso la tovaglia.

I dischetti salvagoccia, invece, realizzati con vari materiali, metallici o plastici, vanno arrotolati a spirale e inseriti all’interno del collo della bottiglia per andare a formare un suo prolungamento. Questo strumento assicura un getto più regolare e si caratterizza per una sottigliezza tale da impedire la caduta delle gocce di vino.

4. Il collo salvagoccia

Per chi teme la macchia da goccia di vino, più che un consiglio, una speranza.

Pare che qualche scienziato anglosassone e un’azienda britannica produttrice di bottiglie da vino stiano pensando di cambiare il classico collo della bottiglia, lanciando un modello rivoluzionario. Stando agli spifferi, basterebbe inserire una profonda e precisa scanalatura (le sue misure sono top secret) nella parte superiore del collo per impedire alla goccia di proseguire il suo corso lungo il collo della bottiglia.

Ti consigliamo di tenerti aggiornato su questa possibile innovazione!

Considera, comunque, che sul mercato sono già disponibili alcuni tappi particolari, che svolgono una funzione simile ai dischetti salvagoccia, oltre a quella classica di protezione e conservazione del vino.

5. Il “salvagoccia” per spumanti

L’ultimo consiglio che vogliamo darti è piuttosto specifico e riguarda il servizio degli spumanti. Per evitare che le gocce finiscano sulla tovaglia puoi seguire uno dei consigli che ti abbiamo suggerito.

Se invece il tuo timore è quello che lo spumante, con la sua consistente spuma e con la spinta dell’anidride carbonica, possa fuoriuscire dal bicchiere una volta versato, inondando la tovaglia e malcapitato ospite, ti invitiamo a dosare la mescita del vino. Meglio versarlo con calma e in più fasi, piuttosto che fare una brutta figura!

Non credi?

Perfetto, allora, prima versa il vino per 1/3 del bicchiere di ogni ospite e poi, con molta attenzione, puoi compiere un secondo giro.

Posted in: Consigli sul vino
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