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​Come pulire il decanter

By Luca Stroppa 05 marzo 2021 1220 Views

Come pulire il decanter

“Utilizzare e pulire con la massima attenzione”. Il manuale d’istruzioni di ogni decanter dovrebbe riportare questa avvertenza. Del resto, stiamo parlando di uno strumento molto delicato, da utilizzare soltanto in determinate circostanze e che necessita di una pulizia profonda e precisa.

La sua forma, di certo, rende complicata questa operazione. Ma non preoccuparti, dopo aver letto la nostra breve guida scoprirai i migliori modi per pulire e asciugare il tuo decanter. E non avrai più problemi!

Prima di cominciare, se vuoi sapere tutto sul decanter, come utilizzarlo, con quali vini e in quali circostanze, ti consigliamo di leggere l’articolo che abbiamo realizzato per il nostro Blog: “Perché, Quando e Come Usare il Decanter”.

Se, invece, vuoi solo qualche consiglio per la sua pulizia continua la lettura.

Come pulire il decanter: pratiche sconsigliate

Macchie, residui e odori sono i principali nemici del decanter perché rischiano di compromettere le successive operazioni di decantazione e le proprietà del nettare che viene travasato.

Per combatterli ed eliminarli è necessario rispettare alcune regole e seguire qualche pratico consiglio.

Partiamo da quello che bisogna evitare.

NO ALLA LAVASTOVIGLIE

Che sia di vetro o di cristallo devi assolutamente evitare di lavare il decanter nella tua lavastoviglie. Il rischio è che, a contatto con altri oggetti sporchi, possa opacizzarsi, perdere brillantezza o, addirittura, rompersi.

NO A SAPONI, DETERSIVI O LAVAPIATTI DAI PROFUMI PERSISTENTI

Questo punto va precisato. Per evitare che il decanter interferisca con gli aromi del vino dovrà essere inodore. Ecco perché vanno assolutamente evitati saponi, detersivi, lavapiatti e tutti quei prodotti dai profumi penetranti. Il residuo aromatico delle sostanze che li compongono rischia di alterare i sentori del nettare.

Via libera, invece, a saponi neutri e inodore!

NO A TEMPERATURE ESTREME

Il decanter è uno strumento delicato che può patire sbalzi termici e temperature estreme. Per questo, è meglio evitare di utilizzare acqua super bollente e, tanto meno, super fredda. La sua superficie potrebbe non resistere allo shock, potrebbe rompersi o creparsi!

Meglio optare per acqua tiepida, al massimo piuttosto calda.

Come pulire il decanter: breve guida

La prima cosa che dovresti fare per pulire nel migliore dei modi il tuo decanter è risciacquarlo con acqua tiepida appena dopo l'utilizzo. Questa semplice operazione renderà meno complicata la pulizia perché previene l’opacità e la formazione di macchie, aloni e incrostazioni. Se, invece, lasci passare molto tempo senza risciacquarlo il lavaggio sarà un po' più complicato. Ma non preoccuparti, niente di irrimediabile!

Dopo questa fase preliminare, è arrivato il momento di agire sul decanter per una pulizia più profonda. Per farlo, puoi affidarti ad alcuni strumenti pensati appositamente per questa operazione.

SPAZZOLA FLESSIBILE

Sul mercato puoi trovare la cosiddetta “spazzola flessibile”, uno strumento composto da un manico e da una sorta di spugna dalla forma allungata, fatta di materiale assorbente che, grazie alla sua flessibilità, è capace di adeguarsi alla forma del decanter e di raggiungere gli angoli e le zone più difficili, catturando residui e impurità.

Utilizzalo dopo aver versato nel contenitore acqua tiepida ed, eventualmente, aceto bianco.

PERLE DI ACCIAIO INOSSIDABILE

Tra gli strumenti pensati per pulire i contenitori dalla forma particolare, nei negozi di cucine puoi trovare le perle di acciaio inossidabile, piccolissime (qualche millimetro di diametro) e leggere (a prova di decanter). Basta versarle nel decanter, con acqua e aceto, agitare delicatamente e, in pochi minuti, le sfere sono in grado di sciogliere macchie e residui, consentendoti di eliminarli. A questo punto, travasa l'acqua e le perline in un altro contenitore con un colino a rete in modo tale da poterle recuperare. Risciacquandole le puoi riutilizzare in più occasioni.

Se non hai a disposizione questi particolari strumenti, ecco qualche soluzione fai da te.

ACETO (ma non tutti) o BICARBONATO e AGITA

Tra le migliori soluzioni fai da te per pulire il decanter c’è quella che prevede l’utilizzo dell’aceto. Ma attenzione, puoi utilizzare solo l'aceto di vino bianco. Perché? Perché ha proprietà detergenti e sgrassanti; è sostanzialmente incolore, o comunque non lascia tracce sulle superfici, elimina gli odori e non contiene aromi aggiunti. Per cui, versalo, senza esagerare, nel decanter con l’acqua e agita delicatamente. Anche se inizialmente si sentirà il suo odore, basta qualche risciacquo per dissolverlo insieme a tutti gli altri presenti nel tuo decanter.

Stesso discorso per il bicarbonato.

Per una pulizia perfetta, agli strumenti che abbiamo elencato sopra puoi aggiungere questa miscela vincente.

RISO, ACQUA E SAPONE INODORE

La miscela di riso, acqua e sapone inodore è considerata un detergente efficace. Elimina macchie e impurità dal decanter. Come per l’aceto e il bicarbonato è importante agitare per permettere al mix di raggiungere ogni angolo del contenitore.

Fai attenzione a non metterci troppa energia per evitare graffi o danni ai decanter più fragili.

Tra le altre possibili soluzioni c’è chi suggerisce anche ghiaccio e sale grosso più acqua tiepida, ma il rischio “graffio” aumenta notevolmente.

In ogni caso, dopo aver utilizzato una di queste soluzioni per la pulizia del decanter ricorda di risciacquare ancora una volta il contenitore e di lasciarlo asciugare su un panno morbido assorbente.

Infine, asciugalo con un panno in microfibra che non lascia fastidiosi pelucchi. Puoi utilizzare la spazzola assorbente, dopo averla lavata, oppure avvolgere il panno su scovolini o spazzolini per poter raggiungere le parti più scomode.

Posted in: Consigli sul vino
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