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​Che cosa vuol dire spumante millesimato?

By Luca Stroppa 21 agosto 2023 197 Views

Che cosa vuol dire spumante millesimato?

Leggendo le schede vino in cui ti presentiamo le etichette che ospitiamo nella nostra enoteca online puoi imbatterti in diversi termini tecnici che è utile chiarire. Uno di questi è l’attributo “millesimato”, associato agli spumanti. Ti può capitare di leggere che il Franciacorta che stai acquistando è uno spumante millesimato. Quelli che vedi in foto, ad esempio, sono tre Trento DOC millesimati. Ma cosa significa spumante millesimato? Qual è la caratteristica distintiva degli spumanti millesimati?

Probabilmente i più esperti conoscono molto bene questo termine, mentre coloro che si approcciano per le prime volte al mondo del vino necessitano di qualche chiarimento. Il nostro articolo è pensato proprio per fare chiarezza e ordine sull’espressione spumante millesimato e sul suo preciso significato. Leggi quanto segue e sarà tutto molto più chiaro. Per quanti ne conoscono già il significato e le caratteristiche può essere un utile ripasso.

Che cos’è uno spumante millesimato?

Iniziamo dicendo che il termine millesimato è utilizzato (quasi) esclusivamente per gli spumanti. Come potrai comprendere da quanto stiamo per scrivere, non avrebbe molto senso utilizzarlo per vini fermi o frizzanti di qualsiasi tipo. Rappresenta, infatti, un termine specifico per sottolineare un tratto distintivo nella produzione di determinati spumanti.

Devi sapere che, nella maggior parte dei casi, gli spumanti sono prodotti a partire da un vino base ottenuto miscelando vini ricavati da uve di vitigni differenti e/o di vigneti differenti e/o di annate differenti, per riuscire ad ottenere il meglio dalle varie uve e dalle varie annate, bilanciandole e trovando il giusto equilibrio per dare vita ad un vino di qualità. Tale miscela è definita cuvèe. Si tratta di un altro termine tecnico che, però, difficilmente viene riportato in etichetta, proprio perché rappresenta lo standard per la produzione degli spumanti. Semplificando, possiamo dire che dalla spumantizzazione della cuvèe si ottiene il nostro spumante, con la formazione delle classiche bollicine e della caratteristica spuma.

Ci sono però dei casi particolari. Ed è qui che entra in gioco il termine millesimato. In alcune annate, quelle particolarmente favorevoli, prospere e qualitative, i produttori possono decidere di ottenere il vino base a partire da uve, che possono essere di uno stesso vitigno o di differenti vitigni, vendemmiate nella stessa annata. Il termine “millesimato” deriva dalla parola francese “millésime”, traducibile proprio con “annata”. Per questo, la definizione di spumante millesimato è la seguente:

Uno spumante millesimato è uno spumante ottenuto a partire da uve appartenenti alla stessa annata, per cui sono state raccolte nello stesso anno.

Quando ciò avviene il produttore riporta in etichetta la dicitura millesimato o l’annata di raccolta delle uve. Le case vinicole lo riportano giustamente perché rappresenta un’eccezione che rivela la qualità dell’annata, delle uve e, di conseguenza, del prodotto finale, oltre a fornire al winelover un’importante informazione aggiuntiva che favorisce un acquisto consapevole.

In realtà, dobbiamo fare una precisazione. Le normative del settore consentono di utilizzare l’attributo millesimato nel caso di utilizzo di una percentuale minima di uve di una stessa annata, individuata nell’85%. La nostra definizione di spumante millesimato diventa:

Uno spumante millesimato è uno spumante ottenuto a partire da uve che, per almeno l’85%, appartengono alla stessa annata.

Quando sull’etichetta di uno spumante o nelle nostre schede vino leggi Franciacorta o Trento DOC millesimato sai che il vino che stai acquistando è ottenuto da uve di uno stesso anno. In caso contrario, sai che è ricavato da uve appartenenti a diverse annate.

Per concludere, precisiamo che gli spumanti millesimati sono quasi sempre garanzia di qualità perché prodotti prevalentemente nelle annate molto favorevoli e, quindi, a partire da uve in condizioni di eccellenza. Allo stesso tempo, questo non significa che i vini non millesimati siano di qualità inferiore. Dalla miscela di vini da uve di annate differenti si mira ad ottenere un vino base qualitativo. Si tratta semplicemente di ottenere il meglio da ciò che propongono le varie annate!

N.B. Nella stragrande maggioranza dei casi le varie cantine riportano in etichetta la dicitura millesimato e l’annata sui loro vini prodotti da uve della stessa annata, ma non sono così rari i casi in cui le cantine decidono di non utilizzare la dicitura millesimato, riportando comunque l’annata della vendemmia.

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Posted in: Cultura del vino
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