Nel nostro articolo, ti presenteremo i migliori abbinamenti cibo e Barolo, quei piatti con cui il nostro vino va a nozze.

Barolo: caratteristiche organolettiche

Il Barolo è un vino importante, in tutti i sensi, non solo per la sua nobile e prestigiosa storia, non solo per la fama internazionale che si è guadagnato, non solo per l’attenzione che si deve riservare alle sue uve, quelle del vitigno Nebbiolo, ma anche, e soprattutto, per le proprietà e le qualità che esprime quando si beve.

Il vino Barolo ha una struttura imponente, ha un bouquet complesso e avvolgente, in grado di svilupparsi nel tempo senza perdere le sue caratteristiche organolettiche. Prima di essere bevuto viene sottoposto ad una lunga maturazione: 38 mesi, di cui 18 in legno, per la versione “base”; 62 mesi, di cui sempre 18 in legno, per il “Riserva”. Un aspetto fondamentale per comprenderne il suo potenziale evolutivo e la sua maestosità.

Al naso, questo vino sprigiona una notevole varietà e potenza aromatica: si possono infatti riconoscere sentori floreali, viola e rosa su tutti, fruttati, soprattutto frutti rossi, speziati e balsamici, cuoio, liquirizia e tabacco con seducenti accenni di cioccolato. Al palato, si caratterizza per la struttura tannica e per la sua corposità. È netto, vellutato, morbido con interessanti note sapide e acide.

Tutti questi aspetti, uniti alla sua provenienza, le Langhe, nel Piemonte, vanno considerati nella scelta dei piatti con cui gustarlo. Vediamo insieme i migliori abbinamenti.

I migliori piatti da abbinare al Barolo

I migliori abbinamenti con il Barolo vanno ricercati nei secondi piatti di carne, soprattutto quelle rosse, di cacciagione e di selvaggina, decisamente elaborati e complessi. Il perché è presto detto: vino e piatti di carne elaborati condividono quella struttura, quella complessità e quell’intensità di sapori che li porta ad esaltarsi vicendevolmente. Se hai in programma un pasto con una portata di arrosto o di brasato, di filetto di manzo o di vitello, di stufato, di coniglio o di faraona sai cosa portare in tavola.

Nulla vieta di bere del buon Barolo anche con dei primi piatti, ma dovranno essere rigorosamente con ragù di carne, come le tagliatelle al ragù o le lasagne alla bolognese.

Il Barolo è superbo anche con altre particolari pietanze, come quelle a base di tartufo, in particolare con quei piatti arricchiti dal tartufo bianco d’Alba. Due gioielli delle Langhe che, se associati, riescono a combinare i loro sapori come nessun altro abbinamento!

Eccellente anche con i funghi porcini o con piatti a base di funghi porcini e con i formaggi stagionati dai sapori intensi e aromatici. Vuoi un consiglio: pensa ad un tagliere di formaggi stagionati, con tanto di Parmigiano Reggiano, e apri una bottiglia di Barolo, sarà un vero spettacolo.

La pasticceria secca non è certo il primo abbinamento che viene in mente quando si parla di Barolo, eppure esistono dei dolci che ben si sposano con questo vino. Ad esempio, le paste di meliga, dolci secchi, tipici della tradizione culinaria cuneese, a base di farina di “Meliga”, un’antica varietà di mais piemontese, completati con scorza di limone. Un tempo, alla fine di un classico pasto piemontese, questi biscottini venivano inzuppati nel Barolo. Nel rispetto della tradizione, ti consigliamo questa sorprendente associazione.