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​Barolo e Barbaresco: quali sono le differenze?

By Luca Stroppa 05 febbraio 2024 5591 Views

Ti stai avvicinando al mondo del vino italiano e ti vuoi subito confrontare con due giganti della nostra enologia: Barolo e Barbaresco. Scopri che questi due vini rossi piemontesi condividono una serie di tratti produttivi e organolettici, tanto che le loro effettive differenze non ti sono troppo chiare. Vuoi approfondirle. Il nostro Blog sul vino è pensato anche per risolvere queste questioni e fare chiarezza sui principali dubbi che riguardano vini e denominazioni italiane.

Per questo, abbiamo deciso di realizzare un articolo che spieghi che differenza c'è tra Barolo e Barbaresco. Metteremo a confronto questi due colossi dell’enologia nostrana, ma inizialmente ti spiegheremo i loro molteplici tratti comuni, quelli che spesso generano confusione tra i neofiti, per poi evidenziarne le differenze, quegli aspetti che caratterizzano, distinguono e rendono unica e inimitabile ciascuna delle due denominazioni.

Insomma, se vuoi sapere quali sono le differenze tra Barolo e Barbaresco dedicaci qualche minuto del tuo tempo e leggi quanto segue.

Barolo e Barbaresco: quali sono le differenze? Foto di Andrea Cairone su Unsplash

Cosa accomuna Barolo e Barbaresco?

Diversi aspetti accomunano Barolo e Barbaresco. Come vedremo, questa serie di caratteristiche comuni può portare ad una certa confusione e, in certi casi, alla mancata distinzione tra questi due vini.

Possiamo individuare 4 PRINCIPALI ASPETTI IN COMUNE TRA BAROLO E BARBARESCO:

1️⃣ TIPOLOGIA DI DENOMINAZIONE

Il primo tratto che accomuna Barolo e Barbaresco è la tipologia di Denominazione riconosciuta per questi vini.

➡️ sia Barolo che Barbaresco sono D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).

Inoltre, le due D.O.C.G., Barolo D.O.C.G. e Barbaresco D.O.C.G., sono state riconosciute nel medesimo anno, il 1980. Prima entrambe erano D.O.C., dal 1966. Insomma, il percorso che ha portato al loro riconoscimento ufficiali è il medesimo.

2️⃣ REGIONE DI PROVENIENZA

Il secondo tratto che accomuna Barolo e Barbaresco è la regione e l'area vitivinicola di provenienza.

➡️ sia Barolo che Barbaresco sono D.O.C.G. del Piemonte, in particolare delle Langhe.

Le Langhe sono un celebre territorio vitivinicolo del basso Piemonte, situato tra le province di Cuneo e Asti, costituito da un esteso sistema collinare con terreni e un microclima ideale alla coltivazione della vite. Si tratta di una delle subregioni vitivinicole più importante e note a livello nazionale e internazionale.

3️⃣ VITIGNO e TIPOLOGIE DI VINI

Il principale tratto comune tra Barolo e Barbaresco è il vitigno da cui si ricavano i loro vini.

➡️ sia Barolo che Barbaresco si ottengono da uve 100% Nebbiolo, il vitigno a bacca nera più importante del Piemonte.

L’articolo 2 dei rispettivi disciplinari di produzione stabilisce che i vini D.O.C.G. Barolo e i vini D.O.C.G. Barbaresco "devono essere ottenuti da uve provenienti dai vigneti composti esclusivamente dal vitigno Nebbiolo”.

Inoltre,

➡️ sia Barolo che Barbaresco si possono produrre in due diverse tipologie: versione base e Riserva.

Condividendo regione di provenienza e, soprattutto, vitigno e tipologie di vini che si possono produrre, è chiaro che, ai meno esperti, può capitare di confondere Barolo e Barberesco.

Per evitare questo inconveniente continua a leggere questo articolo perché adesso vediamo che differenza c'è tra Barolo e Barbaresco, cioè quali aspetti distinguono nettamente le due Denominazioni e i due vini.

Barolo e Barbaresco: quali sono le differenze?

Quali sono le differenze tra Barolo e Barbaresco?

Abbiamo individuato 2 PRINCIPALI MACRO-DIFFERENZE TRA BAROLO E BARBARESCO che poi influenzano le specifiche qualità organolettiche dei due vini.

1️⃣ COMUNI DI PROVENIENZA

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, Barolo e Barbaresco provengono dalla stessa Regione, il Piemonte, e da uno stesso paesaggio vitivinicolo, quello delle Langhe, ma i comuni in cui è possibile produrre i due vini sono differenti.

➡️ Barolo e Barbaresco sono prodotti in differenti comuni delle Langhe.

All’articolo 3 del disciplinare di produzione della D.O.C.G. Barolo troviamo scritto: “La zona di origine delle uve atte a produrre i vini a denominazione di origine controllata e garantita Barolo […] include l'intero territorio dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba ed in parte il territorio dei comuni di Monforte d'Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Cherasco e Roddi ricadenti nella provincia di Cuneo”.

I comuni in cui è possibile produrre il Barolo D.O.C.G. sono 11, tutti in provincia di Cuneo.

All’articolo 3 del disciplinare di produzione della D.O.C.G. Barbaresco si afferma che: “La zona di origine delle uve atte a produrre i vini a denominazione di origine controllata e garantita Barbaresco […] include l'intero territorio dei comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e la frazione San Rocco Senodelvio, aggregata al comune di Alba […] ricadenti nella provincia di Cuneo”.

I comuni in cui è possibile produrre il Barbaresco D.O.C.G. sono 3 più una piccola frazione del Comune di Alba, sempre in provincia di Cuneo. Tutte queste zone non corrispondono a quelle riservate alla produzione del Barolo.

Si tratta di una differenza fondamentale perché il Nebbiolo è un vitigno particolare, molto ricettivo e in grado, come pochi altri, di riportare in bottiglia le caratteristiche dei terreni dove l’uva è coltivata. Questo significa che il Nebbiolo coltivato nei diversi comuni produce vini con qualità organolettiche diverse, anche a distanza di pochi chilometri.

L’area del Barolo ha una conformazione geologica specifica, con strati di calcare e di tufo molto minerali che donano al vino struttura, decisione, longevità, ricchezza e grande armonia. Nell’area del Barbaresco, invece, i terreni sono caratterizzati da marne e sabbie, da cui si originano vini sempre pieni e decisi, vellutati, morbidi, piacevolmente ed elegantemente tannici.

2️⃣ NORME DI VINIFICAZIONE

Un'altra differenza fondamentale riguarda le norme di vinificazione relative all’invecchiamento dei due vini.

➡️ Barolo e Barbaresco sono sottoposti a differenti periodi di invecchiamento.

Da disciplinare, il Barolo, nella versione base, deve essere sottoposto ad un invecchiamento di almeno 38 mesi, di cui 18 in legno. Per quanto riguarda il Barbaresco base l’invecchiamento deve essere almeno di 26 mesi, di cui 9 in legno.

Il Barolo Riserva invecchia almeno 62 mesi, di cui 18 in legno, mentre il Barbaresco Riserva invecchia almeno 50 mesi, di cui 9 in legno.

Le principali differenze tra Barolo e Barbaresco sono queste. Ora non ti resta altro che provarli per conoscerli di persona ; )

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Posted in: Vini d'Italia
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