​Barbaresco D.O.C.G. Riserva Basarin Punset

Del resto, luogo di produzione, modalità di coltivazione delle uve e modalità di lavorazione e vinificazione rendono questo Barbaresco firmato Punset un vino davvero unico e particolare, un'assoluta eccellenza nel panorama della D.O.C.G. piemontese.

Per i nostri lettori, abbiamo recensito l'annata 2016, premiata con 90 punti Wine Spectator, un punteggio riservato a vini definiti outstanding, eccezionali, superiori alla media.

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L'azienda agricola Punset è una realtà vitivinicola a conduzione famigliare ubicata sulla vetta di una collina di Neive, in provincia di Cuneo. Nel dialetto locale, Punset significa "cima/estremità di una collina". Questo fu il nome scelto dai Conti di Neive per indicare la collina che dominava lo splendido panorama che potevano ammirare direttamente dal loro castello, anche nelle giornate nebbiose.

La cantina fu ufficialmente fondata nel 1964 da Renzo Marcarino ed è oggi guidata dalla figlia, Marina Marcarino. Marina, nel corso degli anni Ottanta, fu protagonista di un momento di svolta per le sorti e l'evoluzione dell'azienda, adottando per l'intera attività agricola i principi della coltivazione biologica. Punset fu una delle prime cantine italiane a convertirsi totalmente al biologico, tanto che, oggi, rappresenta un modello per tutte quelle realtà che vogliono intraprendere questo percorso.

Il vitigno di riferimento per la produzione aziendale è il Nebbiolo, protagonista di tre differenti interpretazioni del Barbaresco e di un paio di vini rossi della DOC Langhe. Tra le varietà a bacca rossa, anche i vitigni Barbera e Dolcetto sono coltivati con successo, mentre tra quelli a bacca bianca spicca l'Arneis. Insomma, Punset punta forte su vitigni locali e autoctoni per caratterizzare la proprio gamma di prodotti.

Il Barbaresco D.O.C.G. Riserva Basarin è certamente il vino principale di Punset. Basarin è una menzione geografica aggiuntiva con cui si indica una vigna/zona particolarmente vocata, ben esposta e ventilata, marnosa e calcarea, situata nel comune di Neive, al confine con Treiso e Barbaresco. Questo Barbaresco è ottenuto da uve 100% Nebbiolo, coltivate in regime biologico e attentamente selezionate per vinificare solo i grappoli migliori. Seguono: fermentazione spontanea ad opera dei lieviti indigeni con macerazione per un mese circa. L'invecchiamento avviene in botti di Rovere di Slavonia per circa 24 mesi. Dopo l'imbottigliamento, il vino affina per lungo tempo in vetro. Nel complesso, il periodo di invecchiamento/affinamento si protrae per oltre 50 mesi, tanto da guadagnarsi la menzione Riserva.

Andiamo all'assaggio.

Il Barbaresco D.O.C.G. Riserva Basarin Punset 2016 è un vino di colore rosso granato, frutto del lungo periodo di invecchiamento. Il bouquet di profumi è raffinato e caratteristico: aromi floreali e fruttati, soprattutto di frutti di bosco, sono in perfetta armonia con sentori terziari, speziati e legnosi, e tipiche sensazioni di cioccolato e cacao. Al palato è caldo e avvolgente. Spicca per morbidezza, con tannini mirabilmente levigati e un corpo solido. La struttura è importante, con i suoi 14% vol. Il finale è persistente, lungo con richiami fruttati e speziati che rimandano alle sensazioni provate all'esame olfattivo.

Un Barbaresco da seconde portate di carni rosse o da formaggi invecchiati o di lunga stagionatura.

Conoscevi il Barbaresco Basarin Riserva Punset? Lo hai mai assaggiato? Cosa ne pensi?