​Asti Spumante Marenco

Nello specifico, la nostra recensione riguarda l'Asti Spumante D.O.C.G. prodotto dall'Azienda Agricola Marenco. Sì, questo è il nostro consiglio per brindisi e feste!

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L'Azienda Agricola Marenco fu fondata nel 1925 da Michele Marenco. Il figlio Giuseppe portò avanti l'attività di famiglia. Nel 1956 fece costruire una cantina, ancora oggi attiva dopo essere stata rinnovata e ammodernata, in cui effettuare le operazioni di vinificazione. Attualmente, le sue tre figlie, Michela, con il marito Giovanni e con il figlio Andrea, Doretta e Patrizia, sono alla guida di un'azienda ormai consolidata nel panorama spumantistico (e non solo) italiano e mondiale.

Marenco ha sede tra le colline di Strevi, in provincia di Alessandria, dove si concentra la produzione dell'Asti Spumante. Parte dei 70 ettari di vigneti aziendali si sviluppano anche nei comuni di Fontanile e Castel Boglione, in provincia di Asti, casa del vitigno Barbera. Moscato d'Asti o Moscato Bianco, Barbera, Brachetto e Cortese sono i vitigni su cui si fondano la stragrande maggioranza dei vini Marenco, puntando sulla valorizzazione dei prodotti locali/autoctoni.

Nei vigneti di Strevi si coltiva il Moscato d'Asti o Moscato Bianco alla base dell'Asti Spumante D.O.C.G. Marenco. Le sue uve, coltivate secondo i principi della sostenibilità ambientale, subiscono la classica pigiatura, per poi procedere con la decantazione, la filtrazione del mosto e la spumantizzazione con il metodo della fermentazione naturale in autoclave.

Ora, passiamo all’assaggio!

Asti Spumante D.O.C.G. Marenco è un vino che rivela tutti i tratti tipici di questa Denominazione: dolcezza e aromaticità spiccate, con una finezza ed eleganza tali da porlo nell’élite dei vini della D.O.C.G. Asti (piccola precisazione: sull’etichetta troverete “Asti D.O.C.G.”. Il disciplinare di produzione consente, per la versione spumante, sia la dicitura semplificata “Asti”, sia quella più specifica “Asti Spumante”).

All’esame visivo si presenta in una veste di colore giallo paglierino, con affascinanti sfumature dorate, a ricordarci il prestigio e il valore del prodotto. Subito rivela un perlage fine, sottile e persistente, come solo gli spumanti di qualità. Al naso, i profumi dell’uva Moscato Bianco o Moscato d’Asti sono inconfondibili. Percepiamo sentori di fiori d’arancio e pesca, con sottofondo di muschio e accenni di miele. Al palato è dolce, equilibrato e sempre aromatico. La sua effervescenza fine ed elegante dona generale freschezza e piacevolezza al sorso.

Lo collochiamo, ovviamente, a fine pasto, soprattutto con dolci secchi, non cremosi o freddi, e con dolci da forno. Nello specifico, tra i dolci natalizi, è perfetto con il pandoro. Ideale per il brindisi con cui si conclude un pranzo o una cena.

In sostanza, se stai cercando un vino per le prossime feste natalizie dovresti puntare su queste bollicine!