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​Abbinamento Vino e Crema Catalana

By Luca Stroppa 25 luglio 2019 6428 Views

Abbinamento Vino e Crema Catalana

Pur non essendo originaria della nostra Penisola, la Crema Catalana è uno di quei dolci che è entrato a far parte della nostra tradizione, tanto che gran parte dei ristoranti italiani l’hanno inserita nella propria carta dei dessert. Noi di Wineshop.it abbiamo deciso di prepararla nella nostra cucina come golosa merenda. Il bicchiere di vino per accompagnarla è d’obbligo.

Storia e Curiosità sulla Crema Catalana

La crema catalana è considerata uno dei dolci europei più antichi. La sua preparazione è documentata in diversi ricettari catalani del XIII secolo, ma la sua invenzione dovrebbe essere di qualche secolo precedente.

Come suggerisce il nome, questo dolce è originario della regione spagnola della Catalogna, anche se le circostanze e il luogo della sua nascita non sono certe. Secondo la leggenda, la crema catalana fu il frutto dell’intuizione di alcune monache della zona di Barcellona. In occasione della visita del vescovo della città si decise di preparare un semplice e gustoso dolce per accoglierlo. Le monache puntarono sul budino che però non fu preparato nella maniera adeguata, risultando troppo liquido. Per rimediare all’errore, al composto fu aggiunto dello zucchero riscaldato e fatto caramellare. Una volta servito al vescovo, quest’ultimo esclamò: “Crema!”, che in spagnolo significa “brucia”. Nacque così la “crema cremada”, così come è conosciuta in Spagna. Nel resto d’Europa si preferisce parlare di “crema catalana”, per ricordarne la zona geografica di origine.

Con il termine “caramellare” s’intende la fusione dello zucchero per ottenere uno sciroppo denso, dal colore ambrato, e poi raffreddato per solidificarlo. Si forma così una deliziosa crosticina bruna che ricopre il composto.

Secondo i catalani, il loro dolce fu poi esportato in tutta Europa e rivisitato, soprattutto dai francesi, che crearono un’altra crema, molto simile e altrettanto famosa: la creme brûlée. Tra le due tipologie di dolci esiste una differenza fondamentale: la crema catalana viene cotta direttamente sul fuoco, la creme brûlée, invece, in forno a bagnomaria. Nel primo caso, inoltre, l’aroma prevalente è quello di cannella, nel secondo di vaniglia.

Come e Quando la Crema Catalana

La crema catalana è un dolce da gustare a fine pasto o nel mezzo della giornata come merenda golosa e rigenerante. La sua preparazione non è per nulla complicata, è però necessario munirsi di una fiammella a gas per caramellare lo zucchero. Si tratta di uno strumento che, oggi, è facilmente trovabile sul mercato, mentre qualche tempo fa era d’uso esclusivo dei ristoranti che rappresentavano l’unico luogo in cui poter assaggiare la crema.

Noi di Wineshop.it ci siamo procurati la fiammella a gas e abbiamo iniziato la preparazione del dolce. Tuorli d’uovo, zucchero di canna, amido, latte, cannella e scorza di limone sono gli ingredienti necessari. Unisci i tuorli e lo zucchero per formare un composto spumoso a cui poi va aggiunto l’amido, precedentemente sciolto nel latte. Intanto, prendi una pentola e versa latte, cannella, zucchero e scorza di limone e fai bollire il tutto. Una volta bollito trasferisci il latte in una ciotola e uniscilo al composto iniziale di uova e mescola con una frusta. Infine, trasferisci tutto nella pentola e fai scaldare fino a che non ottieni una consistenza cremosa. Versa il composto ottenuto in piccolo ciotole e prima di servire il dolce, ricoprilo di zucchero di canna e scaldalo con la fiammella per ottenere la classica crosticina.

Ecco il classico “postre” spagnolo.

Con quale vino la Crema Catalana

La scelta del vino da abbinare alla crema catalana è stata semplice e immediata. Noi di Wineshop.it abbiamo applicato il principio di concordanza e abbiamo optato per un grande vino dolce da dessert, un’eccellente vendemmia tardiva; un vino fresco e morbido capace di pulire il palato dalla grassezza della crema, un vino dai profumi eleganti, complessi, armonici e non stucchevoli, in grado di accompagnare, senza coprire, quelli tipici della crema catalana.

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