​Abbinamento vino e avocado

Nel seguente articolo, scopriremo le virtù e i benefici di questo frutto, ti sveleremo come mangiarlo e come usarlo in cucina; infine, ti consiglieremo la bottiglia ideale per esaltarlo.

Avocado: storia e proprietà

L’avocado è un frutto tipico dell’America Centrale, in particolare del Messico dove è chiamato “oro verde”, data l’incidenza e l’importanza per l’economia nazionale. Già conosciuto dalle popolazioni pre-inca e successivamente dagli Aztechi, l’avocado fu subito apprezzato dai colonizzatori spagnoli, che lo portarono in Europa. Qui si affermò molto lentamente e solo nella seconda metà del XX secolo entrò a far parte di numerose ricette.

Avocado deriva dall’azteco “ahuacato”, ovvero “frutto dell’amore” perché gli venivano attribuite proprietà afrodisiache. E proprio con questa fama giunse nel Vecchio Continente, tanto che si racconta che il re di Francia, Luigi XV, famoso per la sua schiera di amanti, ne fosse un grande estimatore …

Approfondite ricerche scientifiche ne hanno poi rivelato tutte le sue proprietà nutrienti: pensa che la sua polpa è ricca di vitamine A, B, D, E, K, e poi di potassio, fosforo e magnesio, zuccheri e proteine, acidi grassi, acido folico e omega 3. Nessun prodotto presente in natura possiede una simile ricchezza! E non a caso, l’avocado detiene un record difficilmente replicabile: per le sue proprietà può essere classificato sia come frutto, sia come vegetale e sia come grasso. Veramente incredibile!

Se a ciò si aggiunge che il suo sapore è in grado di conquistare il palato e si presta a ricette sia salate che dolci, puoi capire il successo che sta riscuotendo in cucina.

Avocado: come mangiarlo e come utilizzarlo in cucina

L’avocado è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in quasi tutte le ricette. Considera che in Olanda esiste una catena di ristoranti, che sta riscuotendo grande successo, che propone moltissimi menù completi tutti a base di avocado!

Per poterselo godere al meglio è necessario utilizzare l’avocado al giusto livello di maturazione. Per capire quando è pronto per essere gustato ti basterà premere leggermente la buccia: se risulta abbastanza morbido allora sarà maturo.

L'avocado si mangia prevalentemente crudo. Meglio evitare una cottura prolungata che comprometterebbe parte delle sue innumerevoli proprietà benefiche. Inoltre, se ne consuma solo la polpa, che si ricava tagliandolo a metà, stando attenti al nocciolo centrale che va eliminato.

A questo punto ti puoi sbizzarrire perché la sua consistenza morbida, cremosa e burrosa e il suo sapore delicato ti consentono molteplici utilizzi. Il più praticato prevede la preparazione di zuppe, frullati, fruttati o vegetali, o salse, come la famosissima salsa guacamole con avocado, lime e sale, dall’inconfondibile consistenza vellutata. Ma la sua freschezza è ideale anche con uova, insalata o in abbinamento al pesce, in particolare tonno, salmone o gamberi (vedi foto). Spettacolare con la macedonia di frutta. E non mancano soluzioni fantasiose come il pesto di avocado, il cremosissimo riso di avocado e il purè di patate e avocado …

Tutte idee e preparazioni davvero gustose e, soprattutto, nutrienti e salutari!

Avocado: il vino ideale in abbinamento

Bianco o rosato, non ai rossi! L’avocado e i suoi sapori particolari e delicati, che ricordano note vegetali, erbacee e di anice, non si abbinano a rossi persistenti e corposi, qualunque sia la ricetta con cui si è deciso di cucinarli. Per il resto molto dipende dagli ingredienti con cui lo si accompagna.

Nel caso decidessi di preparare la salsa guacamole o salse simili molto profumate dovrai tenere conto della spiccata aromaticità del piatto. Noi di Wineshop.it ti consigliamo di puntare sui profumi varietali di un Gewürztraminer, che saprà trovare il giusto equilibrio con il piatto.

Se l’avocado è parte di un piatto a base di pesce stappa un Franciacorta Rosé, metodo classico, la cui effervescenza pulisce il palato e la cui freschezza e sapidità esalteranno i sapori del piatto e quelli del nostro ingrediente principe.