A chi servire per primo il vino?
Immagina di avere degli ospiti a cena, un gruppo nutrito di persone tra amici e amiche. Hai stappato il vino e sei pronto a servirlo, ti avvicini a tavola e un dubbio ti assale: chi servire per primo? Da chi cominciare con il servizio del vino? Ci sono delle regole di precedenza o l'ordine è indifferente?
Ti anticipiamo dicendoti che esiste un ordine ben preciso che dovresti rispettare, stando a quanto previsto dal Galateo. Ti consigliamo di seguirlo per non fare brutte figure e per evitare che qualcuno si offenda o se la prenda. Insomma, per conservare ottimi rapporti con i tuoi ospiti, ecco qualche dritta.
Galateo del vino: chi si deve servire per primo?
Le regole del Galateo sulla precedenza del servizio del vino sono chiare e applicabili in svariati casi, anche se, come vedremo, esistono situazioni limite in cui sono previste delle eccezioni.
Partiamo dalla norma generale, alla quale ci si dovrebbe attenere sempre: il vino va servito prima alle DONNE, seguono gli UOMINI per, poi, chiudere con il PADRONE DI CASA. Un ordine che spesso rispettiamo, senza pensarci troppo, anche durante i pasti informali con i parenti più stretti, quando, da padroni di casa, serviamo prima le donne di famiglia e poi gli uomini.
Tutto molto semplice se pensiamo ad una situazione "ideale" con tre commensali: uomo, donna e padrone di casa. Ma se il numero degli ospiti è maggiore? Se, ad esempio, a tavola ci sono quattro signore e quattro signori? Che fare? Quale signora ha la precedenza? Quale uomo servire prima degli altri? La questione si complica, e non poco. Per risolverla, il Galateo aggiunge un ulteriore criterio per determinare l'ordine di servizio. La discriminante è l'età degli ospiti.
Parti dunque dalla signora più anziana fino a quella più giovane, prosegui con l'uomo più anziano fino al più giovane. Tu, padrone di casa, dovrai sempre servirti per ultimo! La padrona di casa, invece, indipendentemente dall'età, va servita dopo tutte le altre ospiti donne.
Ricapitolando. L'ordine è il seguente:
- donna più anziana;
- prosegui in ordine decrescente d'età fino all'ospite femminile più giovane;
- padrona di casa;
- uomo più anziano;
- prosegui in ordine decrescente d'età fino all'ospite maschile più giovane;
- padrone di casa.
Chiaramente, al ristorante sarà premura del sommelier o del cameriere occuparsi di servire il vino rispettando le precedenze. In questo caso, dall'ordine si dovranno eliminare padrone/a di casa, ma si dovrà aggiungere chi ha ordinato la bottiglia. Sarà quest'ultimo a essere servito alla fine!
Un'altra importante eccezione riguarda quei pasti in cui si festeggia una persona (compleanno, conseguimento di un titolo di studio, promozione lavorativa ...). In queste situazioni, il primo che deve essere servito è, ovviamente, il festeggiato o la festeggiata per poi proseguire con l'ordine classico.
Problema: se non conosci l'età dei commensali? Cosa fare? Quale ordine seguire?
Prima di svelarti la soluzione a questo problema, dobbiamo farti una raccomandazione: se non sai, non chiedere! Come ci suggerisce il Galateo, non va mai chiesta l'età ad una signora e, in questo caso, nemmeno ai signori a tavola. Non complicarti la vita, il rischio di pericolosi scivoloni è dietro l'angolo!
Per uscire da quello che sembra un tunnel senza fine o un vicolo cieco, ti basterà chiedere ai commensali da quale signora partire con il servizio per poi procedere in senso orario. Precisiamo che resta comunque valida la regola: prima le signore e poi i signori! Insomma, prima le donne in senso orario e poi gli uomini in senso orario. La tua diligenza verrà apprezzata!
Se gli ospiti sono davvero numerosi e il servizio rischia di prolungarsi per troppo tempo, tanto da risultare fastidioso per chi si trova a tavola, dopo aver servito la "prima" signora procedi in senso orario. Signore o signori, in questi casi, non fa differenza!