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​3 leggende sull’origine del vino

By Luca Stroppa 19 giugno 2019 9527 Views

3 leggende sull’origine del vino

Nel corso della sua storia, l’uomo ha spesso considerato il vino come generoso dono di una divinità o di un personaggio leggendario. Per questo, i racconti nati attorno all’origine della nostra bevanda preferita sono numerosi quanti gli dei ad essa associati: il dio Bacco per i Romani, il dio Dioniso per i Greci, il dio Osiride per gli Egiziani solo per citare le divinità più conosciute. Noi di Wineshop.it abbiamo deciso di raccontarvi le tre leggende più diffuse e affascinanti circa l’invenzione di quello che, non a caso, è chiamato “il nettare degli dei”.

La leggenda di Dioniso

Figlio di Zeus e di Semele, Dioniso è considerato il dio del vino, colui che diffuse tra gli umani la pratica della viticoltura e la produzione di vino. Le leggende nate attorno a questa affascinante figura e all’invenzione del vino sono davvero numerose.

Quella più diffusa racconta che Dioniso nacque dalla coscia di Zeus, in quanto la madre Semele era rimasta folgorata dalla fulminante apparizione del “re dell’Olimpo”. Completata la gestazione, Dioniso fu affidato alle ninfe del monte Nisa dalle quali fu allevato. Raggiunta l’età della maturità, Dioniso mostrò uno spiccato spirito errante tanto che numerosi racconti lo segnalano in diverse zone del pianeta. Durante uno dei suoi viaggi verso Nasso, un’isola delle Cicladi dove era diretto per liberare Arianna, abbandonata sull’isola, Dioniso scoprì una pianta a lui sconosciuta: la vite. Incuriosito, decise di conservarla, utilizzando come contenitore delle ossa di animali incontrati durante il suo percorso. Una volta giunto a destinazione la pianta era cresciuta e aveva prodotto dei grappoli davvero deliziosi. Casualmente spremuti, dai grappoli di uva Dioniso ricavò il vino.

Proprio l’isola di Nasso è considerata, ancora oggi, il primo luogo dove si diffuse il culto di Dioniso e una delle patrie del vino. Negli anni successivi alla scoperta della bevanda, il “dio del vino” viaggiò per il mondo rivelando le tecniche per la sua produzione e diffondendo la pratica della viticoltura.

La leggenda di Bacco - Dioniso e Sileno

Tra i Romani era diffuso un altro racconto circa l’invenzione della nostra bevanda preferita che ovviamente coinvolgeva il “loro” dio del vino, ovvero Bacco, dal greco “clamore” o “chiasso”, da cui poi ha origine la parola italiana “baccano”. Questo racconto fu tramandato direttamente dalla cultura greca, tanto che tra i suoi protagonisti c’è proprio un famoso personaggio della mitologia greca: Sileno.

Stando a questa leggenda, Bacco chiese al maestro Sileno un consiglio su come conquistare nuovi popoli e nuove città senza l’uso delle armi. Tamburi, tirsi e il frutto della vite che, se spremuto, dà vigore al corpo come il sangue a cui assomiglia, suggerì il maestro.

Bacco conquistò numerose terre grazie a questa tecnica e, in onore di Sileno, decise di modellare quei territori in modo che si potesse coltivare la vite e produrre quella bevanda che poi fu chiamata vino.

Secondo questa interpretazione, dunque, il vino fu inventato da Sileno e poi introdotto tra gli uomini da Dioniso/Bacco.

Il mito di Osiride

Osiride è la divinità associata dalla mitologia egizia al vino, figlio del dio della Terra, Geb, e della dea del Cielo, Nut. L’amore tra Geb e Nut era talmente forte che i due risultavano inseparabili, impedendo la nascita dei loro figli. Il loro padre, Shu, decise allora di intervenire per separarli e garantire alla Terra e al Cielo un futuro prospero. Con un grande sforzo riuscì a tenere a terra Geb e a sollevare Nut. Da questa operazione nacquero quattro figli, tra cui Osiride, il cui compito fu quello di “costruire” la terra, popolandola e rifornendola del necessario per vivere.

Grazie agli insegnamenti di padre Terra e madre Cielo, Osiride donò agli uomini i frutti del duro lavoro dei genitori, tra i quali la vite e il vino. Per questo fu subito apprezzato e amato dal popolo, tanto che il suo culto fu certamente il più diffuso in tutto l’Antico Egitto.

Posted in: Curiosità sul vino
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