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​10 cose che devi sapere sui vini della D.O.C.G. Dogliani

By Luca Stroppa 08 giugno 2021 229 Views

10 cose che devi sapere sui vini della D.O.C.G. Dogliani

La D.O.C.G. Dogliani è una delle grandi Denominazioni del Piemonte, nella parte meridionale delle Langhe, e massima espressione del Dolcetto.

Nel nostro articolo, puoi scoprire, in 10 comodi punti, storia, curiosità e caratteristiche dei vini della D.O.C.G. Dogliani.

1. “Dogliani” è una D.O.C.G. dal 2005

La D.O.C.G. “Dogliani” è stata ufficialmente istituita con decreto del 6 luglio del 2005. La D.O.C. era già stata riconosciuta il 26 giugno del 1974.

2. la D.O.C.G. “Dogliani” comprende due tipologie di vini rossi

La denominazione d’origine controllata e garantita “Dogliani” è riservata a due tipologie vini rossi:

- "Dogliani" versione base;

- "Dogliani" Superiore.

3. i vini della D.O.C.G. “Dogliani” sono ottenuti dalle uve del vitigno Dolcetto

I vini a denominazione di origine controllata e garantita “Dogliani” versione base e “Dogliani” superiore, devono essere ottenuti da uve provenienti esclusivamente dal vitigno a bacca nera Dolcetto.

Il Dolcetto è un vitigno tipico di questa zona del Piemonte. Le sue origini sono incerte: secondo alcuni studiosi è originario della Liguria, mentre secondo altri è autoctono del Sud delle Langhe. In ogni caso, le prime testimonianze scritte risalgono al 1593 e ci portano proprio nel comune di Dogliani: le autorità del posto decisero di scrivere e diffondere un documento tra i viticoltori locali, invitandoli a salvaguardare le uve Dolcetto, proprio per preservare il patrimonio ampelografico ed enologico del luogo.

4. l'origine del nome Dolcetto: dolcezza o dolce collina?

Anche l’origine del nome Dolcetto è piuttosto incerta e dibattuta. Le ipotesi più accreditate sono due. Prima di illustrartele, devi sapere che, un tempo, il “Dolcetto” era conosciuto come “dosset”.

Secondo alcuni il termine “dosset” deriverebbe dal dialettale “doss”, ovvero “dolce” o “morbido”, in riferimento alla notevole concentrazione zuccherina delle sue uve. Va comunque precisato che i vini da uve Dolcetto non sono vini dolci. Al contrario, hanno gusto secco e presentano scarsa acidità che genera una sensazione di morbidezza al palato. Ecco perché, in molti, preferiscono tradurre “dosset” con “morbido” piuttosto che con “dolce”.

Secondo un’altra ipotesi, “dosset” si dovrebbe tradurre con “dolce collina”, il tratto distintivo di questo territorio e l’habitat ideale per la coltivazione di questo vitigno.

5. il vitigno Dolcetto soffre il caldo eccessivo

Il Dolcetto è un vitigno che non si esprime al meglio in ambienti caratterizzati da temperature elevate o con notevoli sbalzi termici. Al contrario, richiede un clima mite e temperato, piuttosto costante, e ottimamente ventilato.

A tal proposito, le “dolci colline” del Sud delle Langhe rappresentano un terroir ideale ...

6. la D.O.C.G. “Dogliani” si sviluppa in provincia di Cuneo

La D.O.C.G. “Dogliani" si sviluppa in 21 comuni in provincia di Cuneo, nel basso Piemonte, compreso Dogliani, l’area storica e originaria del vino.

I comuni interessati sono i seguenti: Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Briaglia, Castellino Tanaro, Ciglie', Clavesana, Dogliani, Farigliano, Igliano, Marsaglia, Monchiero, Niella Tanaro, Piozzo, Rocca Ciglie' e parte dal territorio dei comuni di Carrù, Mondovì, Murazzano, Roddino, S. Michele Mondovì, Somano e Vicoforte.

7. il terroir della D.O.C.G. “Dogliani” è collinare, ben esposto e con un clima mite

La zona di produzione del dolcetto di “Dogliani” si trova nella parte meridionale del Piemonte, nel sud delle Langhe. Siamo in una zona vicina alle montagne dell'Appennino ligure e delle Alpi Marittime, con un clima mite, perfetto per la coltivazione del Dolcetto.

Il territorio è caratterizzato da colline che vanno dai 250 ai 700 metri di altitudine, ben esposte, soleggiate e ventilate, con terreni di carattere argilloso e/o calcareo.

8. i vini dolcetto di Dogliani non sono dolci!

A dispetto del nome, come abbiamo già anticipato, i vini della D.O.C.G. “Dogliani” ottenuti da uve Dolcetto NON sono vini dolci, ma rigorosamente secchi. La dolcezza è una caratteristica delle sue uve, ma il loro contenuto zuccherino viene interamente trasformato con la fermentazione. Per questo, nei vini non ritroviamo tale dolcezza.

Il loro colore è rosso rubino intenso; presentano aromi fruttati, more e ciliegie su tutti, con leggere note speziate, mentre al gusto sono morbidi e armonici, pieni e di buon corpo, con un gradevole retrogusto ammandorlato.

9. i vini della D.O.C.G. “Dogliani” si abbinano a piatti a base di carne

I vini della D.O.C.G. “Dogliani” sono eclettici, capaci di accompagnare antipasti importanti, primi piatti con ragù o con ripieno di carne, come le lasagne al forno e gli agnolotti, ma anche arrosti, brasati e grigliate di carne.

10. i vini della D.O.C.G. “Dogliani” sono in vendita su Wineshop.it

Su Wineshop.it puoi comprare online il “Dogliani” D.O.C.G. Poderi Luigi Einaudi e il "Dogliani" Superiore D.O.C.G. Vigna Tecc Poderi Luigi Einaudi, due delle etichette più importanti e apprezzate della Denominazione.

Posted in: Vini d'Italia
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