In quali Paesi si produce più vino? E quelli in cui se ne consuma di più? E, soprattutto, come è cambiato il consumo di vino nel tempo? In passato si beveva di più o di meno?

Produzione e consumo di vino in Italia e nel mondo

Se ti stai chiedendo in quale Paese al mondo si produce più vino, i dati riportati da “Statistics & Data” sono molto recenti e inequivocabili. È l’Italia la Nazione leader in questa particolare classifica con 47,200 milioni di ettolitri prodotti nel 2020. Un dato in calo rispetto agli anni passati, 54,800 milioni di hl nel 2018 e 47,500 nel 2019, ma comunque sufficiente per conservare il primato. Seguono Francia con 43,900 milioni di hl e Spagna con 37,500 milioni di hl. Al quarto posto, lontani dal podio, gli Stati Uniti con 24,700 milioni di hl.

In ogni caso, è interessante notare che in Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti, con 153,300 milioni di ettolitri totali, si concentra più della metà della produzione mondiale di vino che, nel 2020, si attesta a 258 milioni hl.

Ecco la top ten delle Nazioni dove si produce più vino (il dato è considerato in milioni di ettolitri):

1. Italia: 47,200
2. Francia: 43,900
3. Spagna 37,500
4. Stati Uniti: 24,700
5. Argentina: 10,800
6. Australia: 10,600
7. Sud Africa: 10,400
8. Cile: 10,300
9. Germania: 8,900
10. Cina: 7,800

Se, invece, ti stai chiedendo in quale Paese si consuma più vino, “Statistics & Data”, riportando i dati (2018), meno recenti ma piuttosto indicativi, del “Global Health Observatory” (GHO) della World Health Organization, ci rivela che Italia e Francia si attestano ai primi posti anche in questa specifica graduatoria. In particolare, l’Italia è al terzo posto con un consumo pari a 5,08 litri di vino all’anno per persona, mentre la Francia è prima con 6,29 litri per persona. Tra le due Nazioni leader nel settore vinicolo troviamo il Portogallo con 6,04 litri per persona.

È interessante notare che 9 delle prime 10 Nazioni sono europee, mentre l’Australia, al decimo posto, interrompe il predominio del Vecchio Continente. Inoltre, a parte Italia, Francia e Australia, e considerando i dati del 2018 anche per la produzione di vino, in cui la top ten rimane o quasi invariata, si può constatare una NON corrispondenza tra le nazioni leader nel consumo di vino e quelle ai primi 10 posti in termini di produzione.

Ecco la top ten delle Nazioni dove si consuma più vino (il dato è in litri ed è calcolato sull’alcol puro presente nel vino):

1. Francia: 6,29 l
2. Portogallo: 6,04 l
3. Italia: 5,08 l
4. Lussemburgo: 4,7 l
5. Svizzera: 4,23 l
6. Danimarca: 4,22 l
7. Slovenia: 4,13 l
8. Croazia: 3,72 l
9. Andorra: 3,69 l
10. Australia: 3,67 l

Consumo di vino nel tempo (dal 1961 ad oggi)

I risultati più sorprendenti della ricerca di “Statistics & Data” riguardano l’evoluzione nel tempo del consumo di vino. In particolare, ha suscitato la nostra attenzione il caso dell’Italia.

Quello che emerge è che in passato, in Italia, il consumo di vino era nettamente superiore a quello attuale. I numeri ci vengono in aiuto: nel 1961 in Italia il consumo di vino era pari a 17,23 litri all’anno per persona e almeno fino alla seconda metà degli ‘70 il dato oscilla tra 17 e 14 litri. Tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 si registra un calo importante, tanto che nel 1985 il consumo di vino si attestava a 9,91 litri per persona. Da quel momento in poi una lenta ma inesorabile diminuzione dei consumi fino ai 5,08 litri per persona del 2018!

Una tendenza simile si registra in Francia: 19,91 litri per persona nel 1961 fino ai 6,29 litri del 2018. Anche Portogallo, Lussemburgo e Uruguay hanno conosciuto un calo, comunque non paragonabile a quello di Francia e Italia.

In altri Paesi, invece, Germania e Gran Bretagna su tutti, i consumi si sono moltiplicati.

Le possibili spiegazioni di questo trend sono molteplici e meriterebbero (e lo faremo) un apposito articolo.

Quel che è certo è che, a questo punto, possiamo rispondere alla domanda che dà il titolo al nostro articolo: “in passato, in Italia, si beveva di più?” Pare proprio di sì ...