Notizie sul vino: Il Prosecco DOC è la prima denominazione a introdurre la fascetta tricolore sulle proprie bottiglie
Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (15 novembre - 21 novembre 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori Blog e siti sul vino.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime notizie sul vino
Il riepilogo settimanale di Wineshop.it sulle principali notizie dal mondo del vino si apre con la prima storica apparizione delle nuove fascette tricolore destinate ai vini DOC e DOCG italiani. Si passa poi alle celebrazioni dei 30 anni dell’IGT Toscana e alle ottime prospettive per la vendemmia dello Sforzato di Valtellina, che si preannuncia di qualità eccezionale.
A completare il quadro, due notizie di grande interesse per il vino italiano: la possibile nascita di un Pinot Grigio a basso grado alcolico naturale all’interno della DOC delle Venezie e l’anteprima delle nuove annate dei vini di Montalcino, presentate in occasione di Benvenuto Brunello.
Foto di Paola Capelletto su Unsplash
1️⃣ Il Prosecco DOC inaugura il nuovo contrassegno di Stato con il tricolore
Come annunciato dal Consorzio Tutela Prosecco DOC, il Prosecco è la prima denominazione italiana a introdurre sulle proprie bottiglie il nuovo contrassegno di Stato, completo di tricolore, QR code e sistema di tracciabilità avanzata. Questo innovativo sigillo non solo identifica con precisione i vini italiani, ma li tutela anche dalle falsificazioni, rafforzando la trasparenza e la sicurezza per i consumatori nazionali e internazionali.
Le prime fascette tricolore sono state applicate sulle bottiglie di Prosecco in edizione speciale, pensate per celebrare le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, durante una cerimonia ufficiale svoltasi il 20 novembre. All’evento hanno preso parte importanti rappresentanti delle istituzioni e del settore vitivinicolo, tra cui Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati; Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Paolo Perrone, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; e Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio Prosecco DOC.
L’iniziativa rappresenta un passo storico per la valorizzazione e la tutela del vino italiano: grazie al QR code, ogni bottiglia diventa tracciabile lungo tutta la filiera, permettendo ai consumatori di verificare origine, autenticità e caratteristiche del prodotto. Un ulteriore segnale della crescente attenzione del Consorzio verso la qualità certificata, la trasparenza e la difesa del Made in Italy nel mondo.
2️⃣ Toscana IGT celebra i suoi primi 30 anni
Lo scorso 19 novembre, a Palazzo Strozzi Sacrati di Firenze, sede della Regione Toscana, i rappresentanti dell’IGT Toscana si sono riuniti per celebrare i trent’anni dalla nascita della denominazione, istituita ufficialmente con la pubblicazione del Disciplinare di Produzione nel 1995.
Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe fondamentali dello sviluppo della denominazione e del suo Consorzio, mettendo più volte in evidenza la volontà di proteggere e valorizzare il nome geografico “Toscana”, considerato un patrimonio identitario e competitivo sia a livello internazionale sia a livello nazionale.
La celebrazione è stata anche l’occasione per presentare i numeri dell’IGT Toscana: oggi la denominazione rappresenta il 27% dell’intera produzione vinicola regionale. Ben il 69% dei vini è destinato all’export, con l’Europa come principale mercato di riferimento (46%), seguita dagli Stati Uniti (33%). Dati che confermano il ruolo centrale dell’IGT Toscana nel panorama vitivinicolo regionale e il suo contributo alla reputazione globale del vino toscano.
3️⃣ Vendemmia 2025 in Valtellina: lo Sforzato verso un’annata memorabile
Con la conclusione delle ultime operazioni di raccolta nel mese di ottobre, dedicate alle uve destinate al Rosso di Valtellina e al Valtellina Superiore, il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina ha diffuso le prime sensazioni e prospettive sulla vendemmia 2025. Un’annata definita promettente, con uve di grande qualità ottenute grazie alla raccolta rigorosamente manuale e a rese più contenute rispetto agli anni precedenti. I grappoli si presentano equilibrati nel rapporto tra zuccheri, acidità e tannini, un elemento fondamentale per vini armonici e longevi.
Nonostante un andamento climatico irregolare, i produttori sono riusciti a gestire, con competenza e tempestività, le diverse fasi della stagione, preservando sanità e maturazione ottimale delle uve. Particolarmente rilevanti le prospettive per lo Sforzato di Valtellina, il più iconico dei vini della Valtellina. La raccolta delle prime uve destinate alla sua produzione è iniziata nella prima metà di settembre, trovando condizioni ideali: livelli zuccherini elevati, un corredo polifenolico straordinario e un appassimento che sta procedendo in modo impeccabile grazie ai venti freddi e secchi provenienti dalle Alpi.
Non a caso, Andrea Gandossini, direttore del Consorzio, ha sottolineato che: “per lo Sforzato ci troviamo di fronte a una delle annate migliori degli ultimi anni”. Un segnale incoraggiante che alimenta l’ottimismo di produttori e consumatori amanti dei vini della Valtellina.
4️⃣ DOC Delle Venezie: presto un Pinot Grigio a basso contenuto alcolico naturale?
Si è svolto il 19 novembre a Trento il Congresso annuale del Consorzio DOC delle Venezie, un appuntamento di grande rilievo per il panorama vitivinicolo del Nord Italia. La giornata è stata intensa e ricca di approfondimenti, riunendo istituzioni, accademici, esperti del settore, produttori e rappresentanti della filiera, tutti impegnati a discutere le prospettive future della DOC e a condividere esperienze, strategie e innovazioni.
Al centro dei lavori, particolare attenzione è stata riservata al Pinot Grigio del Triveneto, vero e proprio fiore all’occhiello della denominazione. Nel corso del congresso è stata annunciata la volontà di sviluppare un Pinot Grigio a basso grado alcolico naturale, un vino che non richiede dealcolazione, perché il contenuto alcolico ridotto può essere ottenuto “naturalmente” in vigneto e in cantina. L’obiettivo è garantire una beva più leggera e accessibile, senza compromettere le ricche caratteristiche aromatiche e gustative che rendono il Pinot Grigio delle Venezie così apprezzato a livello nazionale e internazionale.
L’iniziativa rappresenta una novità assoluta per la DOC delle Venezie e riflette la crescente attenzione del settore verso le esigenze dei consumatori moderni, sempre più interessati a vini equilibrati, meno alcolici ma con piena espressione del territorio e delle uve. Durante il congresso, sono stati anche discussi temi legati alle varietà resistenti (PIWI), alla sostenibilità, innovazione in cantina e strategie di valorizzazione dei vini del Triveneto, confermando l’impegno della DOC a rimanere all’avanguardia nella qualità e nella tutela del patrimonio enologico italiano.
5️⃣ Benvenuto Brunello 2025: in anteprima le nuove annate dei vini di Montalcino, mentre cresce l’imbottigliamento
Mentre il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino annuncia una crescita significativa dell’imbottigliamento, con un +39% a ottobre per il Brunello di Montalcino e un +29% per il Rosso di Montalcino negli ultimi dieci mesi, da ieri e fino a sabato si svolge la 34esima edizione di Benvenuto Brunello.
L’evento, attesissimo dagli operatori del settore e dagli appassionati, è dedicato alla presentazione delle nuove annate dei vini di Montalcino, che saranno disponibili sul mercato a partire dal nuovo anno. Durante la manifestazione, saranno protagonisti il:
• Brunello di Montalcino 2021
• Brunello di Montalcino Riserva 2020
• Rosso di Montalcino 2024
Sono un centinaio di giornalisti e critici italiani e internazionali ad avere l’opportunità di degustare in anteprima queste nuove annate, mentre le cantine partecipanti sono 123, offrendo un’ampia panoramica della produzione locale e delle diverse interpretazioni del territorio.
L’evento si svolge presso il Complesso di Sant’Agostino a Montalcino e, nei quattro giorni di Benvenuto Brunello, il pubblico può partecipare a masterclass, talk tematici, degustazioni guidate e incontri con i produttori, per approfondire storia, tecniche di vinificazione e caratteristiche dei vini. Un momento di grande prestigio sarà l’assegnazione del Leccio d’Oro, riconoscimento dedicato a produttori, ristoranti ed enoteche che si distinguono nella promozione e valorizzazione dei vini di Montalcino.
Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito ufficiale di Benvenuto Brunello, dove è possibile scoprire tutti gli appuntamenti, gli orari delle degustazioni e le iniziative speciali dedicate al mondo del Brunello.
Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!










Loading...