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​Montepulciano d'Abruzzo: vino, vitigni, zona di produzione, storia, abbinamenti e curiosità

By Luca Stroppa 25 gennaio 2022 674 Views

Montepulciano d'Abruzzo: vino, vitigni, zona di produzione, storia, abbinamenti e curiosità

Un nome, un mito! Basta pronunciare "Montepulciano d'Abruzzo" per evocare un grande dell'enologia italiana, conosciuto da tutti, appassionati e non.

Il nostro articolo è dedicato a questa istituzione tra i vini rossi italiani e tra le denominazioni nostrane. Di seguito, ti presentiamo la storia e le origini del Montepulciano d'Abruzzo; ti illustriamo le caratteristiche dei suoi vini, i vitigni da cui si ottiene, la zona in cui si produce; ti faremo scoprire tante curiosità e ti sveleremo i migliori abbinamenti con il cibo.

1. Che cos'è il Montepulciano d'Abruzzo?

Montepulciano d'Abruzzo è una Denominazione di Origine Controllata ufficialmente istituita il 24 maggio del 1968. La D.O.C. comprende due tipologie di vini rossi, "base" e "riserva", che rispondono alle rigide norme imposte dal disciplinare di produzione.

2. Da quali vitigni si ottiene il Montepulciano d'Abruzzo?

Come suggerisce il nome, alla base dei vini rientranti della D.O.C. Montepulciano d'Abruzzo c'è il Montepulciano, un vitigno a bacca nera "autoctono" dell'Abruzzo.

Nello specifico, i vini Montepulciano d'Abruzzo D.O.C. devono essere ottenuti dal vitigno Montepulciano per almeno l'85% della loro composizione totale. Per il restante 15% possono concorrere anche altri vitigni, sempre a bacca nera, che possono essere coltivati nella regione Abruzzo.

3. Qual è l'origine del nome Montepulciano?

I più attenti ed esperti di geografia avranno certamente notato un fatto piuttosto strano. Montepulciano è il nome del vitigno ma anche di una città toscana, in provincia di Siena.

Fughiamo subito ogni possibile dubbio, tra i due non esiste un legame effettivo. Semplicemente, con lo stesso nome sono indicate due entità distinte. A Montepulciano (città) si produce un vino tipico che è il Vino Nobile di Montepulciano, da uve Sangiovese.

In Abruzzo, invece, si produce il Montepulciano d'Abruzzo, da uve del vitigno Montepulciano.

A questo punto, la domanda sorge spontanea. Perché chiamare il vitigno abruzzese con lo stesso nome di una città toscana? Bella domanda, risponderebbero gli esperti. La risposta non è certa. Per alcuni si tratta di una pura casualità, per altri, invece, è frutto di un errore di interpretazione e valutazione. Per molto tempo, infatti, il vitigno coltivato in Abruzzo fu considerato una varietà del Sangiovese coltivato nell'area di Montepulciano città. Per questo prese il suo nome. Studi recenti hanno comunque dimostrato che non esiste alcuna relazione.

Insomma, il vitigno Montepulciano è esclusivo dell'Abruzzo e non ha alcun legame con la città toscana di Montepulciano.

4. Qual è la zona di produzione del Montepulciano d'Abruzzo?

Come abbiamo anticipato nella risposta alla domanda precedente, occhio a non farsi ingannare dal nome del vitigno. Meglio fidarsi, invece, della seconda parte del nome della D.O.C. Già perché la zona di produzione del vino Montepulciano d'Abruzzo comprende l'intera area collinare, costiera e pedemontana, dell'Abruzzo.

Rientrano nella zona diversi comuni in provincia di Chieti, Pescara, L'Aquila e Teramo. Nel complesso, oltre un terzo dei territori dell'intera Regione fanno parte della D.O.C.!

5. Qual è la storia del Montepulciano d'Abruzzo?

Le prime testimonianze sulla produzione di vini rossi in Abruzzo risalgono alla prima metà del 200 a.C. e sono, in qualche modo, collegate alle guerre puniche e, in particolare, alla battaglia di Canne (216 a.C), dopo la quale pare che Annibale guarì i feriti e rifocillò le sue truppe proprio con un nettare riconducibile al Montepulciano d'Abruzzo.

In realtà, la prima vera e propria notizia circa l'effettiva presenza del vitigno Montepulciano in Abruzzo risale agli ultimi anni del XVIII secolo, quando il "nostro" vitigno fu citato in diversi manuali ampelografici.

La sua origine, in ogni caso, rimane avvolta nel mistero. Certamente, il vitigno Montepulciano fece le sue prime apparizioni nella Valle Peligna, altopiano abruzzese tra le province dell'Aquila e Pescara. Qui trovò l'ambiente ideale per prosperare, diffondendosi, nei secoli successivi, anche nella zona costiera. Per questo motivo, anche se non si hanno certezze circa la sua effettiva provenienza, il Montepulciano è considerato un vitigno autoctono.

Nella seconda metà del XX secolo, il Montepulciano si è affermato come il vitigno a bacca nera più coltivato e diffuso in Abruzzo. I suoi vini, nel frattempo, cominciarono ad avere successo anche oltre il mercato locali, conquistando anche quelli nazionali e internazionali. La D.O.C. Montepulciano d'Abruzzo, istituita nel 1968, fu il naturale punto d'arrivo di questo percorso di crescita.

6. Quali sono le caratteristiche distintive del terroir del Montepulciano d'Abruzzo?

La zona di produzione del vino Montepulciano d'Abruzzo, pur presentando alcune differenze, essendo molto estesa e variegata, si distingue per alcuni tratti comuni particolarmente adatti alla pratica della viticoltura.

Nello specifico, sono le condizioni pedoclimatiche ad essere molto ma molto favorevoli. L'orografia collinare dell'area è il primo aspetto determinante, i terreni coltivati si trovano ad altitudini comprese tra i 150 e i 600 metri s.l.m., ben ventilati e ottimamente esposti. Il clima è temperato con escursioni termiche annue e giornaliere di non poco conto, dovute alla vicinanza del Mar Adriatico e dei massicci del Gran Sasso e della Maiella, oltre alle fredde brezze provenienti dai Balcani. Questi fattori climatici permettono una perfetta maturazione delle uve.

I terreni, invece, sono prevalentemente sabbiosi-argillosi, anche se, da questo punto di vista, la variabilità è decisamente più elevata a seconda delle specifiche zone della D.O.C.

Non è un caso che la D.O.C. Montepulciano d'Abruzzo presenti 5 sottozone, corrispondenti ad altrettante aree geografiche con caratteristiche pedoclimatiche differenti: “Casauria o Terre di Casauria”, “Terre dei Vestini”, entrambe in provincia di Pescara, “Alto Tirino”, “Terre dei Peligni”, entrambe in provincia di L'Aquila, e “Teate”, in provincia di Chieti.

7. Qual è la differenza tra Montepulciano d'Abruzzo e Montepulciano d'Abruzzo Riserva?

Come abbiamo scritto, le tipologie di vino della D.O.C. Montepulciano d'Abruzzo sono la versione "base" e quella "riserva". Cosa le differenzia?

In primis, il periodo di invecchiamento:

La tipologia base può essere immessa al consumo solo a partire dal 1° marzo dell’anno successivo alla vendemmia mentre la tipologia riserva prevede un invecchiamento minimo di due anni, di cui nove mesi in botti di legno, cui segue solitamente un lungo affinamento in bottiglia per consentire al vino di esprimere al meglio le proprie caratteristiche.

Poi, la gradazione alcolica:

Il vino “Montepulciano d'Abruzzo” che si fregia della menzione “riserva” all'atto dell'immissione al consumo deve avere un titolo alcolometrico volumico totale minimo di 12,50%
[12,00% per la versione base].

8. Quali sono le caratteristiche organolettiche del Montepulciano d'Abruzzo?

I vini Montepulciano d'Abruzzo presentano, solitamente, un colore rosso rubino intenso, con lievi sfumature violacee, che tende al granato con l’invecchiamento, soprattutto nella versione "riserva". Il profilo aromatico spazia dai classici frutti rossi (ciliegia, mora), prevalenti nella versione "base", alle spezie (pepe, tabacco, liquirizia), molto evidenti nella tipologia "riserva". Al gusto emergono: buona tannicità, corpo, struttura, persistenza e una grande morbidezza. Nella "riserva" non manca un finale complesso con retrogusto speziato.

9. Quali sono i migliori abbinamenti Montepulciano d'Abruzzo e cibo?

Il Montepulciano d'Abruzzo è un vino rosso che va a nozze con la carne (arrosti, selvaggina e cacciagione). In particolare, si sposa alla perfezione con agnello e capretto.

É perfetto con primi piatti di pasta arricchiti da ragù di carne, mentre nelle versioni "riserva" accompagna alla grande anche formaggi stagionati.

10. Dove comprare online il Montepulciano d'Abruzzo?

Intendi acquistare online il Montepulciano d'Abruzzo? Ottimo, ti trovi nel posto, o meglio, nell'enoteca giusta. Nel nostro shop online abbiamo selezionate le migliori etichette di Montepulciano d'Abruzzo, anche in versione "riserva", prodotte da due aziende storiche dell'Abruzzo: Umani Ronchi e Di Berardino! Due cantine, due sinonimi di qualità!

Posted in: Vini d'Italia
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