Le 5 notizie sul vino della settimana: la vendemmia 2024 in Italia, Francia e Spagna
Abbiamo selezionato per te le 5 più importanti notizie sul vino degli ultimi giorni (17 agosto - 23 agosto 2024). Provengono da tutto il mondo e riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute e più curiose.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime news sul vino
Le notizie più importanti riportate dai principali siti, magazine e Blog sul vino nell’ultima settimana hanno come argomento chiave la vendemmia 2024 in tutta Europa. C’è grande curiosità per scoprire quali saranno gli esiti della raccolta dell’uva, sia in termini quantitativi che qualitativi, nei principali Paesi vitivinicoli europei e per capire se il primato francese di maggior produttore di vino al mondo, conquistato ai danni dell’Italia nel 2023, verrà confermato o meno.
Per questo, nel nostro riepilogo settimanale troverai diverse notizie sulla vendemmia 2024, anche se mancheranno news davvero curiose.
1️⃣ VENDEMMIA 2024: CALO DELLA PRODUZIONE VINICOLA IN FRANCIA
La notizia che, questa settimana, è stata ripresa dalla maggior parte dei siti specializzati riguarda le previsioni sulla vendemmia 2024 in Francia. Come riportato dall’UIV - Unione Italiana Vini, secondo le stime del Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francese, la vendemmia 2024 si preannuncia in calo rispetto al 2023.
➤ La produzione vinicola del 2024, in Francia, dovrebbe attestarsi attorno ai 40-43 mln di ettolitri.
Nel 2023, la produzione vinicola francese fu di poco più di 48 mln di ettolitri. Una prestazione che portò la Francia a diventare il primo produttore di vino al mondo, a discapito dell’Italia, a quota 38,3 mln hl circa. Lo scorso anno, la Francia approfittò delle enormi difficoltà in cui si svolse la vendemmia in Italia, tra peronospora, eventi meteorologici avversi e caldo fuori stagione. Il calo della produzione vinicola italiana fu del 23% rispetto al 2022, tanto che la vendemmia 2023 in Italia è ricordata come la peggiore, in termini quantitativi, dal 1947.
Quest’anno, invece, sembra essere la Francia a dover far fronte a difficoltà climatiche, come l’eccessivo freddo nella fase di sviluppo dei frutti e le grandinate estive. A ciò si aggiungano gli effetti della peronospora che hanno colpito i vigneti francesi. Il risultato è un calo della produzione.
➤ La produzione vinicola francese nel 2024 dovrebbe far registrare un calo compreso tra il -10% e il -16% rispetto al 2023.
Queste previsioni, se confermate, potrebbero mettere a rischio il primato francese di maggior produttore al mondo, ma tutto dipenderà da come sarà la vendemmia 2024 in Italia ... Restiamo in attesa delle prime stime ufficiali!
2️⃣ VENDEMMIA 2024: IN FORTE CRESCITA LA PRODUZIONE IN SPAGNA
Se la vendemmia 2024 in Francia si preannuncia difficoltosa, discorso diverso, opposto, per la Spagna. Un’altra delle notizie sul vino più riprese negli ultimi giorni riguarda proprio le stime sulla vendemmia 2024 in Spagna.
Come riportato dall’UIV - Unione Italiana Vini:
➤ La produzione vinicola spagnola nel 2024 dovrebbe attestarsi attorno ai 39,75 mln di ettolitri.
Lo scorso anno la Spagna, terzo produttore di vino al mondo, aveva fatto registrare una produzione vitivinicola di 32,1 mln di ettolitri. La crescita rispetto al 2023 è notevole e favorita dalle buone condizioni climatiche nelle principali regioni vitivinicole del Paese.
➤ La produzione vinicola spagnola nel 2024 dovrebbe far registrare una crescita del 20% rispetto al 2023.
Si tratterà, con ogni probabilità, del Paese Europeo con il maggior tasso di crescita del 2024. E se l’Italia dovesse confermare i numeri dello scorso anno, il secondo posto tra i maggiori produttori di vino al mondo potrebbe anche essere a rischio ...
3️⃣ VENDEMMIA 2024 IN ITALIA: AL VIA LA RACCOLTA DELLE UVE PER GLI SPUMANTI
É iniziato ufficialmente il periodo della vendemmia delle uve utilizzate per la produzione degli spumanti. Una notizia che è stata riportata da tutti i principali siti specializzati.
Devi sapere che le uve destinate alla produzione degli spumanti vengono vendemmiate prima rispetto a quelle che vengono utilizzate per produrre le altre tipologie di vini. Raccogliendo le uve con leggero anticipo è possibile controllare i livelli di acidità e zuccheri. In particolare, le uve presentano una maggiore acidità, fondamentale, nel corso del processo di vinificazione, per garantire la freschezza del prodotto finale, e un minor contenuto zuccherino, importante per evitare che, con la fermentazione, si crei uno spumante con un’eccesiva gradazione alcolica.
La vendemmia in Franciacorta è iniziata già durante la settimana di Ferragosto, mentre questa settimana ha preso il via la vendemmia nell’Oltrepo’ Pavese e nei territori del Trento D.O.C., così come, in questi giorni, si comincerò a vendemmiare nei territori del Prosecco. Le ultime aree della spumantistica italiana a dare inizio alla vendemmia saranno quelle piemontesi, Asti e Alta Langa, che dovranno attendere gli ultimi giorni del mese.
4️⃣ IN ITALIA GIACENZE DI VINO IN CALO RISPETTO AL 2023
In questi giorni il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato i dati relativi alle giacenze di vino in Italia al 31 luglio 2024.
➤ Negli stabilimenti enologici italiani sono in giacenza 39,6 milioni di ettolitri di vino.
Il dato è in forte calo rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
➤ Il dato delle giacenze è inferiore del 13,1% rispetto al 31 luglio 2023.
Questo calo delle giacenze non indica un aumento delle vendite di vino, ma, semplicemente, è in linea con il netto calo della produzione vinicola italiana nel 2023. Insomma, c’è poco da festeggiare!
É comunque interessante notare come circa il 59% del vino in giacenza si trovi nelle regioni Settentrionali. Quasi il 26% del vino in giacenza è detenuto in Veneto, con oltre 10,2 mln di ettolitri di vino. Inoltre, il 57% circa dei vini in giacenza sono D.O.P., con 22,5 mln di ettolitri.
Per scoprire tutti i dati, ti invitiamo a consultare il report ICQRF.
5️⃣ RITROVATE TANTISSIME BOTTIGLIE DI VINO SUI FONDALI DI PALMA DI MAIORCA
Questa è una delle notizie sul vino che ha suscitato maggiore scalpore negli ultimi giorni. Un team di sub della Eco Project Mallorca, un’associazione che porta avanti progetti di salvaguardia e pulizia dei fondali marini e delle coste di Palma di Maiorca, ha rinvenuto migliaia di bottiglie di vino vuote sui fondali della famosa isola delle Baleari.
Nel corso delle operazioni di pulizia condotte negli ultimi giorni sono stati raccolti circa 450 chili di spazzatura, parte dei quali rappresentati da contenitori di vetro, bottiglie di vino su tutti. Si tratta, con ogni probabilità, di bottiglie gettate in mare direttamente da barche e yatch. Un problema che accomuna gran parte delle aree costiere di tutto il mondo.
La notizia ha fatto presto il giro del web, generando grande indignazione. Le associazioni di settore stanno lavorando per inasprire le sanzioni per chi getta rifiuti in mare. Basterebbe “soltanto” più rispetto verso il nostro ambiente ...
Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano.