Crediamo che essere a conoscenza delle modalità di valutazione dei vini e saper interpretare i punteggi assegnati sia fondamentale per comprendere l'effettivo valore del vino che stai per comprare. Nella nostra breve guida, ti spieghiamo proprio come avvengono le degustazione degli esperti di Wine Spectator e come intendere i punteggi dati ai vari vini.

Che cos'è Wine Spectator?

Iniziamo dalle basi, per i meno esperti che magari non hanno mai sentito parlare di Wine Spectator. Molto brevemente, Wine Spectator è una rivista americana specializzata sul mondo del vino. Col tempo, è stato creato anche un apposito sito internet.

Wine Spectator pubblica approfondimenti, notizie e curiosità su ogni aspetto di questo mondo e, ogni anno, recensisce tantissimi vini, provenienti da ogni parte del globo, avvalendosi della collaborazione di professionisti ed esperti degustatori. Annualmente, la rivista redige anche una Top 100 dei migliori vini, una classifica delle migliori aziende vinicole etc. etc.

Fondata sul finire degli anni Settanta, Wine Spectator è diventata un vero e proprio totem tra le guide internazionali sul vino, guadagnandosi un enorme seguito tra gli appassionati. Inoltre, le sue recensioni e le sue valutazioni hanno una notevole influenza sulle scelte d'acquisto dei consumatori. Ottenere ottimi punteggi è motivo di prestigio per le aziende produttrici. Una sorta di medaglia da mostrare con orgoglio al proprio pubblico.

Quali sono le modalità di degustazione dei vini recensiti da Wine Spectator?

Annualmente, gli esperti degustatori di Wine Spectator degustano, recensiscono e assegnano un punteggio a circa 15.000 vini. Le recensioni e le valutazione sono riportate di volta in volta sulla rivista, pubblicata in 15 numeri ogni anno. Alcune recensioni si possono trovare anche nell'apposita sezione Ratings sul sito.

Le bottiglie da recensire possono essere inviate direttamente dall'azienda che intende far valutare un proprio vino oppure acquistate da Wine Spectator. In ogni caso, la degustazione è affidata ad esperti e professionisti, i principali redattori sono 7, ognuno dei quali specializzato nella valutazione di vini di specifiche Nazioni o regioni vinicole. Ad esempio, per i vini italiani esiste un unico redattore senior responsabile della degustazione delle etichette provenienti dal nostro Paese.

Le valutazioni avvengono attraverso degustazioni alla cieca per garantire la massima imparzialità nel giudizio. Le informazioni fornite al degustatore riguardano la tipologia e l'annata del vino, mentre non sono comunicate informazioni sul produttore e sul prezzo. Le degustazioni avvengono in condizioni ideali e in apposite sale, perfettamente organizzate per questa attività, e prendono il via con una degustazione non alla cieca di un vino precedentemente recensito, in modo tale da avere un punto di riferimento e di confronto per valutare gli altri vini. Ogni sessione di degustazione include 20 o 30 vini.

I vini che ottengono punteggi particolarmente elevati vengono degustati, più volte, a distanza di tempo, e da bottiglie nuove, per confermarne il giudizio.

Quali sono i punteggi che possono essere assegnati da Wine Spectator? Come interpretare i punteggi dati da Wine Spectator?

Ora che abbiamo visto come avvengono le degustazioni degli esperti di Wine Spectator dobbiamo capire quali punteggi possono essere assegnati ai vini e come interpretarli. In altre parole, se sto per acquistare un vino con un certo punteggio che cosa significa? É un vino di qualità o di scarso valore?

Ti diciamo subito che i degustatori di Wine Spectator possono assegnare un punteggio in una scala di valore di 100 punti, così distribuiti:

- da 95 a 100 punti, il vino è definito Classic, cioè un grandissimo vino, della massima qualità;
- da 90 a 94 punti, il vino è Outstanding, eccezionale, con uno stile, una personalità e un carattere d'eccellenza, superiore alla media;
- da 85 a 89 punti, il vino è definito very good, molto buono, dotato di proprietà speciali, rimarchevoli;
- da 80 a 84 punti, il vino è good, buono, ben fatto, apprezzabile;
- da 75 a 79 punti il vino è mediocre, beverino e con qualche difetto, non certo ottimo;
- da 50 a 74 punti il vino è not recommended, non consigliato, perché di bassa qualità.

Insomma, quando leggi che un vino che stai per acquistare ha ottenuto un certo punteggio da Wine Spectator devi prendere come riferimento questa scala di valore per scoprirne la qualità.

Ad esempio, sappiamo che il Lagrein Riserva Castel Ringberg Elena Walch 2019 ha recentemente ottenuto 90 punti Wine Spectator. Questo significa che, secondo gli esperti della rivista americana, siamo al cospetto di un vino eccezionale, outstanding, o di eccellente qualità. Un'indicazione importante per il consumatore che sa che può acquistare un vino di assoluto valore.

La prossima volta che ti trovi di fronte ad un vino con un determinato punteggio Wine Spectator ricordati della nostra breve guida.