É questo il caso della domanda che ci è pervenuta qualche giorno fa e che da’ il titolo a questo articolo: è vero che non si dovrebbe togliere la polvere da alcune bottiglie di vino? Interessante! Tutti, più o meno, abbiamo nella testa le immagini di preziose bottiglie di vino, conservate in cantina, ricoperte da uno strato di polvere. Abbiamo utilizzato l’aggettivo “preziose” non casualmente.

Le domande sorgono spontanee: perché non togliere la polvere dalle bottiglie? Perché alcune bottiglie di vino non vengono spolverate? Bisogna togliere la polvere dalle bottiglie di vino? Dovrei spolverare le bottiglie di vino?

Continua a leggere. Ti daremo dei consigli e ti spiegheremo il nostro punto di vista sulla questione.

Foto di Paolo Falcioni da Pixabay

Le bottiglie di vino andrebbero spolverate?

Rispondiamo subito dicendoti che:

sì, le bottiglie di vino andrebbero spolverate.

Salvo casi particolari, che dopo ti sveleremo, dovresti togliere la polvere che si potrebbe formare sulle bottiglie di vino. Dovresti farlo per almeno due ragioni:

1. le bottiglie di vino andrebbero spolverate per preservare l’estetica della bottiglia: anche l’occhio vuole la sua parte, per cui una bottiglia di vino senza polvere può essere testimonianza di cura e attenzione nella sua presentazione;

2. le bottiglie di vino andrebbero spolverate per evitare che la polvere finisca nel vino: immagina di aprire una bottiglia coperta da uno strato di polvere e di procedere con il servizio. Corri il rischio che la polvere possa addentrarsi nella bottiglia, una volta rimosso il tappo, o che possa finire, inavvertitamente, nei bicchieri.

In linea generale, ti consigliamo di spolverare le tue bottiglie di vino prima della presentazione e dell’apertura, in modo tale da portarle a tavola pulite e per evitare contaminazioni durante il servizio.

Anche nel periodo di conservazione in cantina potresti spolverarle, ma non lo riteniamo sempre necessario. La polvere, a differenza di altri agenti esterni come luce o umidità, NON ha effetti negativi sulla maturazione del vino in bottiglia. Per questo, se noti che una bottiglia di vino è coperta da uno strato sottile di polvere non ti devi preoccupare. Se conservata nel rispetto degli standard di umidità e temperatura, quella bottiglia sarà in perfette condizioni.

Durante la conservazione potresti spolverarle qualora le bottiglie si trovino in luoghi visibili agli ospiti oppure se lo strato di polvere diventa troppo spesso e, correttamente, vuoi mantenere la tua cantina più pulita.

Come togliere la polvere dalle bottiglie di vino?

La rimozione della polvere dalle bottiglie di vino è un’operazione delicata, da eseguire con cura e attenzione. É fondamentale evitare di rovinare la bottiglia e la sua etichetta. Si dovrebbero utilizzare mezzi e materiali appropriati.

Ti consigliamo di togliere la polvere dalle bottiglie di vino utilizzando un panno morbido, magari in microfibra. Il panno non deve essere ruvido o spigoloso per evitare di graffiare il vetro e, soprattutto, l’etichetta, che è la parte più sensibile e delicata del packaging della bottiglia. La superficie del panno deve essere perfettamente liscia. Il panno, inoltre, deve essere asciutto, non umido. Se leggermente bagnato, il panno potrebbe rovinare l’etichetta. Per lo stesso motivo, non utilizzare saponi o detergenti per superfici.

Puoi utilizzare anche pennelli per la polvere con setole morbide, che trovi in commercio, e che sono pensati proprio per evitare di danneggiare la superficie durante la rimozione della polvere.

Foto di gerttaeymans da Pixabay

Perché alcune bottiglie di vino non andrebbero spolverate?

C’è un’eccezione a tutto quello che abbiamo scritto fino ad ora. Ci sono alcune bottiglie di vino che non andrebbero spolverate quando sono conservate in cantina: sono quelle bottiglie da collezione, di particolare pregio o in edizioni limitate, etichette storiche o di annate memorabili, che sono conservate per lungo tempo e che, proprio col tempo, possono accrescere il loro valore.

Le ragioni per cui, spesso, queste bottiglie non vengono spolverate sono due:

1. le bottiglie da collezione, spesso, non vengono spolverate come certificazione di non manipolazione: la ragione principale. Le bottiglie da lungo invecchiamento o conservate a lungo in cantina sono particolarmente sensibili a manipolazioni e scossoni. In questi vini, sedimenti e residui solidi si concentrano sul fondo. Eventuali movimenti poco controllati delle bottiglie potrebbero causare la loro dispersione nel vino e avviare reazioni chimiche che potrebbero alterarne le qualità organolettiche. Non spolverare la bottiglia è garanzia di non manipolazione, quindi di ottima conservazione.

2. le bottiglie da collezione, spesso, non vengono spolverate per preservare l’integrità dell’etichetta: se spolverate non in maniera adeguata, c’è il rischio che la bottiglia e l’etichetta si possano rovinare. Per i vini da collezione, l’estetica e, soprattutto, l’etichetta assumono un valore notevole, maggiore rispetto ad ogni altra bottiglia. Un’etichetta integra può assicurare a quella bottiglia un valore di mercato molto superiore rispetto alla stessa bottiglia con l’etichetta anche solo leggermente danneggiata. Per evitare rischi, spesso, si decide di non spolverarle.

Riteniamo, comunque, che queste bottiglie, prima del servizio, andrebbero spolverate per evitare contaminazioni. C’è chi decide di presentarle con un leggero strato di polvere per le ragioni che abbiamo appena visto e, poi, procede, con estrema cura, alla rimozione prima di versare il contenuto. Ma c’è anche chi utilizza la pellicola per coprire l’etichetta durante la conservazione per evitare che la polvere si accumuli sull’etichetta stessa.

Insomma, potresti trovarti di fronte a situazioni differenti, ma ora sai perché alcune bottiglie non vengono volontariamente spolverate e sai che, secondo noi, prima del servizio, a tutte le bottiglie andrebbe tolto l’eventuale strato di polvere.