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​Come sta andando la vendemmia 2022?

By Luca Stroppa 14 settembre 2022 69 Views

Come sta andando la vendemmia 2022?

Settembre è convenzionalmente considerato il "mese della vendemmia". In ogni angolo d'Italia la raccolta dell'uva sta procedendo nonostante le grandi difficoltà determinate dalle condizioni climatiche tutt'altro che favorevoli.

Quando ormai siamo giunti a metà Settembre 2022 abbiamo deciso di fare il quadro della situazione: come sta andando la vendemmia 2022? Come procede nelle principali regioni vinicole italiane? Dove è già iniziata? Dove deve ancora iniziare?

Come procede la vendemmia 2022 in Italia?

Cambiamento climatico, caldo, alte temperature, siccità e stress idrico: sono queste le principali difficoltà con cui i viticoltori italiani hanno dovuto fare i conti e stanno continuando a fare i conti nel corso della vendemmia 2022. Una situazione che non ha risparmiato alcuna zona della nostra Penisola e che ha messo a dura prova qualsiasi produttore.

In linea generale, possiamo dire che in tantissime zone d'Italia, la vendemmia è stata leggermente anticipata rispetto al solito, come diretta conseguenza dell'annata decisamente calda. Inoltre, le difficoltà poste dalla siccità e le improvvise grandinate, che hanno colpito soprattutto il Nord, stanno determinando un deciso calo della produttività.

La qualità è sempre elevata, mentre l'assenza di precipitazioni costanti e le alte temperature estive hanno impedito il diffondersi di pericolose malattie della vite. Possiamo dire che, nella stragrande maggioranza dei casi, lo stato fitosanitario delle uve è generalmente ottimale.

Entrando nello specifico, la Sicilia Occidentale detiene lo scettro di prima zona vinicola in cui la vendemmia 2022 ha avuto inizio. Già tra gli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto, nelle province di Palermo e Trapani, è iniziata la raccolta di alcune varietà a bacca bianca di carattere internazionale.

La Sardegna pare essere una di quelle regioni in cui la situazione è più rosea, una delle poche in cui la produzione, con ogni probabilità, risulterà abbondante e quantitativamente superiore all'anno precedente.

Nel resto delle regioni del Centro-Sud, l'andamento vendemmiale è nella media, con raccolta anticipata, produzione in calo ma ottima qualità delle uve.

In Toscana, una delle regioni vitivinicole italiane di punta, le piogge d'agosto sono state di fondamentale ristoro per i vigneti e per il vitigno principe della Regione, il Sangiovese, la cui raccolta si sta concentrando proprio in questi giorni e proseguirà nella seconda metà di settembre.

Sia in Emilia Romagna che in Lombardia la situazione è piuttosto complicata. Nella prima regione la vendemmia è stata anticipata di 10 giorni circa rispetto alla media e alcune varietà bianche sono state raccolte già prima di Ferragosto. Nell'area emiliana i livelli produttivi non hanno subito un drastico calo, mentre in quella romagnola le perdite sono più importanti. In Lombardia, invece, la zona della Valtellina, quella del bresciano e dell'Oltrepò Pavese stanno subendo le conseguenze negative del periodo estivo di siccità. L'Oltrepò Pavese sta pagando anche gli effetti avversi di una serie di pesanti grandinate.

Anche in Veneto si registra un calo produttivo, ma ci sono segnali molto incoraggianti provenienti dalle zone del Bardolino e della Valpolicella. Da segnalare come la vendemmia delle principali varietà della regione si stia svolgendo proprio in questi giorni.

In Piemonte la vendemmia è stata anticipata in quasi tutte le principali zone vitivinicole. Le piogge delle ultime settimane sono state fondamentali e le previsioni sono piuttosto positive.

Infine, tra le regioni con i risultati più soddisfacenti c'è il Trentino Alto Adige, in cui tutti gli indicatori sono in positivo. Grazie alle favorevoli condizioni pedoclimatiche della regione, le viti non hanno sofferto eccessivamente le problematiche legate alla siccità. Da segnalare gli ottimi risultati che si stanno ottenendo dal Teroldego, un autoctono in grande ascesa …

Insomma, dal quadro generale, e non esaustivo, che abbiamo tratteggiato, emergono i problemi legati alle condizioni climatiche avverse che determinano un calo generalizzato della produttività. Nota positiva l'elevata qualità delle uve.

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Posted in: Curiosità sul vino
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