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​Come lavare i bicchieri di vino: una breve guida per non fare brutte figure

By Luca Stroppa 04 marzo 2020 8316 Views

Come lavare i bicchieri di vino: una breve guida per non fare brutte figure

- “Che ne pensi di questo vino?”

- “Gradevole, ma davvero particolare: al palato si possono percepire sentori di sapone e lavapiatti!”

Imbarazzo totale. Magari era pure una costosissima bottiglia, il meglio che la cantina potesse offrire.

Situazioni di questo tipo possono capitare: si pensa unicamente al vino da servire e non a dove il vino viene servito. Ma un’esperienza degustativa ideale prevede anche un bicchiere idoneo e non solo in termini di forma … Il tuo prezioso contenitore deve essere brillante, trasparente e inodore. Come raggiungere questo risultato? Con una corretta pulizia del bicchiere.

Ecco allora che noi di Wineshop.it abbiamo deciso di raccogliere alcuni pratici consigli per evitare di compromettere la degustazione e per evitare brutte figure con gli invitati.

Come lavare il bicchiere di vino: cosa fare e cosa non fare

Quando ti trovi a dover lavare e pulire dei bicchieri di vino non devi sottovalutare nulla. Dalla temperatura dell’acqua fino alle modalità e alle tecniche di asciugatura: esistono una serie di regole che è bene rispettare.

In questo paragrafo ti presentiamo in 8 punti quello che bisogna fare e quello che bisogna evitare di fare per una corretta pulizia.

1. Lavare a mano!

La grande industria della ristorazione distingue tra macchine lavastoviglie e macchine lavabicchieri. Un caso? Assolutamente no! I due lavaggi hanno necessità differenti per cui meglio non fare confusione.

Evita dunque il lavaggio nella lavastoviglie: i tuoi bicchieri si potranno rompere facilmente e se in contatto con altri oggetti sporchi faticheranno a raggiungere un grado di brillantezza ideale.

Consigliato il lavaggio nelle macchine lavabicchieri. Il loro elevato costo non le rende alla portata di tutti, anzi di pochi (in media ci vogliono 2000 euro!).

Per questo, il primo consiglio che ti possiamo dare è quello di lavare a mano. La delicatezza e l’attenzione che questo lavaggio può garantire sono impareggiabili.

2. Temperatura ideale: in medio stat virtus

Secondo consiglio: evita le temperature estreme.

Prima di iniziare il lavaggio assicurati che la temperatura dell’acqua con cui laverai il bicchiere non sia troppo alta o bassa. Gli effetti di temperature troppo alte o basse e i relativi sbalzi termici possono essere distruttivi, nel vero senso della parola: il bicchiere infatti potrebbe non resistere e creparsi.

Per questo motivo ti consigliamo di utilizzare acqua tiepida, al massimo piuttosto calda. No all’acqua super calda o super fredda!

3. Prelavaggio: a tuo rischio e pericolo

Prima di lavare i bicchieri a mano c’è chi consiglia una sorta di prelavaggio che prevede l’immersione del o dei bicchieri in un contenitore con acqua e aceto o bicarbonato di sodio. L’acidità dell’aceto elimina le macchie mentre il bicarbonato di sodio elimina e previene l’opacità.

E fin qui tutto bene. Due questioni rimangono però irrisolte: attenzione al bicarbonato perché i residui solidi potrebbero graffiare il vetro, per cui assicurati che la sostanza sia completamente sciolta; attenzione all’aceto, il suo odore forte e penetrante è difficile da eliminare …

Per questo ti consigliamo di evitare il prelavaggio se il bicchiere non ha macchie e non ha opacità.

4. Spugna dalla parte giusta

Nel lavaggio a mano devi aiutarti con una spugna, ma fai attenzione: non usare la lana d'acciaio così come qualunque altro strumento con setole rigide, altrimenti corri il rischio di rovinare la superficie del bicchiere.

Utilizza la parte più morbida e liscia della spugna.

5. Sapone e detersivo, sì ma non tutti

Ovviamente per pulire al meglio il bicchiere hai bisogno del sapone. Non tutti però sono consigliati per pulire i bicchieri.

In commercio esistono lavapiatti e detersivi senza varechina, una specifica sostanza responsabile del sapore penetrante di questi prodotti. Questi particolari detersivi sono consigliati perché evitano che il bicchiere assorba odori difficilmente eliminabili e che compromettono il gusto del vino.

Un normale lavapiatti o detersivo con varechina invece rilascia una sapore (e ne esistono dei più svariati) difficile da eliminare e che quindi può interferire con quello del vino. Ovviamente meglio evitare.

Tra i prodotti consigliati anche un semplice sapone inodore. È fondamentale: ricordi come abbiamo aperto questo articolo?

6. Risciacquo: non sottovalutarlo

Non vogliamo mostrare preferenze, ma dire che l’operazione di risciacquo è decisiva non è un’esagerazione.

Risciacqua ogni bicchiere con grandissima attenzione, sia la parte interna che quella esterna. Acqua calda ma non caldissima, lo hai già imparato.

Che altro? Bè, devi assolutamente eliminare ogni residuo di sapone, detersivo e bicarbonato. Devi sapere che il vetro dei bicchieri, soprattutto di quelli in cristallo, assorbe gli odori circostanti con grandissima facilità.

Ti dobbiamo ancora una volta ricordare l’incipit dell’articolo?

7. Asciugatura e pre asciugatura: la resa finale

Una volta risciacquati, lascia a riposo i bicchieri a testa in giù, appoggiati delicatamente su un panno morbido. In questo modo eventuali gocce residue saranno portate verso il panno e assorbite.

Infine, munisciti di un altro panno morbido e asciuga il bicchiere. Ti consigliamo un panno in microfibra che non lascia fastidiosi pelucchi, anch’essi difficili da eliminare, e che ha grande capacità assorbente. In commercio puoi addirittura trovare appositi panni professionali per asciugare i bicchieri.

Mi raccomando massima delicatezza ed evita di toccare con le dita il bicchiere mentre lo asciughi. Non vorrai mica rovinare tutto il lavoro fatto fino ad ora!

A questo punto puoi riporli in appositi scaffali, a patto che non ci sia polvere nei paraggi ...

8. Soluzione alternativa: il potere del vapore

Una soluzione alternativa per pulire i tuoi bicchieri di vino prevede l’utilizzo del vapore.

Metti a far bollire una pentola d’acqua, avvicina il bicchiere all’acqua e aspetta che il vapore pervada tutta la sua superficie, sia quella interna che quella esterna. Il vapore ha sterilizzato e ha disinfettato il vetro e una volta asciugato garantirà pulizia e particolare brillantezza.

Post Scriptum

Il lavaggio andrebbe fatto subito dopo aver utilizzato il bicchiere. Non fate passare troppe ore perché gli eventuali residui di vino, soprattutto del vino roso, potrebbero attaccare le pareti di vetro e macchiarle indelebilmente.

Se proprio non avete la possibilità di lavare subito il bicchiere riempitelo d’acqua e lasciatelo in ammollo in un contenitore o nel lavandino.


Posted in: Consigli sul vino
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