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Azienda vitivinicola Rizieri

By Luca Stroppa 22 gennaio 2019 2115 Views

Azienda vitivinicola Rizieri

Diano d’Alba, provincia di Cuneo, Piemonte. Nel comune dedicato a Diana, dea della caccia e protettrice della natura selvatica, sorge una delle cantine più prestigiose e apprezzate del territorio: l’azienda vitivinicola Rizieri. Da qui riprendiamo il nostro viaggio tra le eccellenze vitivinicole italiane.

Storia e territorio

La storia dell’azienda vitivinicola Rizieri è profondamente intrecciata alla storia e alle caratteristiche del comune di Diano d’Alba. Siamo nel centro della regione collinare delle Langhe, il cui clima e la cui conformazione del suolo sono particolarmente adatti alla coltivazione della vite e alla produzione di vino.

Secondo la leggenda, proprio Diano d’Alba fu scelta dai Romani, che erano soliti venerare i propri dei in aperta campagna, come località ideale per il culto della dea Diana, grazie al paesaggio rurale e campagnolo tipico di questa zona.

Oggi il comune piemontese non ha certamente perso il fascino che conquistò i romani, al contrario ospita un paesaggio incantevole e seducente tra colline, castelli e moltissimi vigneti. Tra questi spiccano quelli dell’azienda Rizieri, situati in zona Sorì del Ricchino, dal termine dialettale “sorì”, ovvero ben soleggiato, proprio per sottolineare l’esposizione al sole di un’area dove, secondo tradizione, si produce il miglior Dolcetto del territorio.

In questo scenario a 350 metri s.l.m., Arturo e Barbara Verrotti di Pianella hanno dato vita, nel tempo e con grande perseveranza, ad un’azienda all’avanguardia, leader del settore.

Vigneti e produzione

L’azienda agricola Rizieri si sviluppa su una superficie di circa 14 ettari, dei quali 7,5 vitati. Il resto è costituito da bosco deciduo e misto, che circonda i vigneti come un ferro di cavallo contribuendo a creare un microclima ideale per la coltivazione della vite.

I vigneti situati a Diano d’Alba, nella sottozona Sorì del Ricchino, sono impiantati con alcune delle più pregiate varietà autoctone: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e Arneis, oltre ad una piccola superficie coltivata a Merlot. Nel vicino comune di La Morra, all’interno del cru denominato “Silio”, sono coltivate esclusivamente uve Nebbiolo per la produzione di Barolo.

La maggior parte del lavoro in vigna è eseguito manualmente. La qualità della produzione è garantita da una serie di importanti accorgimenti fra cui il “diradamento”, ossia l’eliminazione di una parte dei grappoli quando non ancora completamente maturi, che riduce le rese e favorisce la maturazione ottimale dei grappoli residui e la “sfogliatura” che consiste nella rimozione delle foglie in prossimità dei grappoli garantendo loro una migliore esposizione all’aria e al sole. La vendemmia è eseguita rigorosamente a mano per selezionare le uve migliori.

Cantina e impegno per l’ambiente

Da sempre l’azienda segue i dettami della agricoltura integrata e sostenibile. In tale ottica, la moderna cantina seminterrata ed isolata termicamente, dispone di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica “pulita”.

Il rispetto per l’ambiente è anche alla base del lavoro svolto in vigna, dove è stato bandito l’utilizzo di diserbanti e concimi chimici dando spazio, invece, alla pratica dell’inerbimento naturale dei filari, all’impiego di letame bovino e al “sovescio”, una particolare forma di concimazione vegetale dei terreni.

In cantina, come in vigna, l’azienda riduce al minimo il proprio intervento in modo tale che i vini prodotti rispecchino fedelmente le caratteristiche delle uve di provenienza. L’imbottigliamento avviene senza filtrazione e impiegando livelli di solfiti pari a quelli previsti per i vini biologici certificati.

Il risultato di quanto detto è la produzione di vini di grande qualità, i vini Rizieri: Barolo, Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba Superiore e il Dolcetto di Diano d’Alba.

Posted in: Cantine d'Italia
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