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Abbinamento Vino e Pappa al Pomodoro

By Luca Stroppa 29 gennaio 2019 5609 Views

Abbinamento Vino e Pappa al Pomodoro

E’ la ricetta preferita di Giannino Stoppani, meglio conosciuto come Gian Burrasca, ed è la protagonista di una famosa canzone di Rita Pavone. Parliamo della Pappa al Pomodoro, il piatto che noi di Wineshop.it abbiamo deciso di cucinare e celebrare. E allora: Viva la pa-pa-pappa col po-po-po-po-po-po-pomodoro, viva la pa-pa-pappa che è un capo-po-po-po-polavoro…

Storia e Curiosità sulla Pappa al Pomodoro

La pappa al pomodoro è un piatto tipico toscano, un piatto “povero” grazie alla rapidità di preparazione e alla facilità nel reperimento degli ingredienti principali: pane raffermo, pomodoro, olio extravergine d’oliva, aglio, basilico, sale e pepe. E come spesso succede, da un mix di semplici ingredienti nasce un piatto delizioso.

Le sue origini sono avvolte nel mistero: nel 1891, il celebre gastronomo Pellegrino Artusi codifica e rende ufficiale la ricetta della “Pappa al pomodoro” in un ricchissimo ricettario dei piatti tipici regionali italiani. In realtà, è assai probabile che questa pietanza fosse conosciuta già molto tempo prima: si consideri, infatti, che il pomodoro giunse il Italia attorno al XVI secolo e, a differenza di molti Stati europei che bandirono il suo utilizzo perché ritenuto velenoso, nel nostro Paese fu cucinato fin da subito. Si pensa dunque che questo piatto fosse preparato, per poter riutilizzare il pane raffermo, nelle campagne toscane, molto prima della trasposizione scritta della ricetta da parte dell’Artusi.

Molto più chiara e intuitiva l’origine del nome: “pappa” si riferisce al tipico modo di dire dei bambini per indicare un qualsiasi composto di pasta, mentre “col” o “al” pomodoro fa riferimento ad uno degli ingredienti essenziali del piatto. Non è dunque un caso che a sancire il definitivo successo della pappa al Pomodoro sia stato proprio un fanciullo, ovvero Giannino Stoppani, soprannominato Gian Burrasca per il suo comportamento piuttosto vivace, protagonista de “Il Giornalino di Gian Burrasca” di Vamba del 1907. Proprio Gian Burrasca, rinchiuso dai genitori in collegio per frenarne l’esuberanza, guida la “rivolta del minestrone”, evidentemente non gradito ai piccoli ospiti, richiedendo la ben più gustosa pappa al pomodoro, la pietanza preferita dai bambini.

Negli anni Sessanta, il film ispirato al libro, con la canzone di Rita Pavone, “Viva la pappa col pomodoro”, decretò l’ingresso del piatto nella storia della cucina italiana.

Come e Quando la Pappa al Pomodoro

La pappa al pomodoro è un piatto veloce, semplice da preparare, da cucinare per un pranzo o una cena in famiglia, e cosa di non poco conto, è molto apprezzato dai bambini.

Pane toscano raffermo, olio extravergine d’oliva, basilico, sale, pepe e aglio sono il segreto neanche troppo nascosto del nostro piatto. Servitelo caldo d’inverno o freddo d’estate, rimarrete sorpresi dalla sua grande versatilità.

Vino e Pappa al Pomodoro

La nostra pappa al pomodoro è un piatto piuttosto saporito, dipende ovviamente dalla quantità di aglio, sale e pepe che decidete di aggiungere al composto, noi non ci siamo certo risparmiati. Per questo abbiamo deciso di accompagnare alla pietanza un vino bianco piuttosto persistente e corposo capace di supportare i profumi della pappa. Scegliamo un Soave, intenso e aromatico all’olfatto, morbido, fresco e vellutato in bocca.

E dopo qualche bicchiere: Viva la pa-pa-pappa col po-po-po-po-po-po-pomodoro, viva la pa-pa-pappa che è un capo-po-po-po-polavoro…

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