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​Abbinamento Vino e Bussolai di Burano

By Luca Stroppa 17 maggio 2019 4995 Views

Abbinamento Vino e Bussolai di Burano

Burano è una delle isole più famose della laguna di Venezia, conosciuta in tutto il mondo per le sue caratteristiche case colorate, per la lavorazione del merletto e per un delizioso biscotto che fa impazzire gli abitanti del posto e i turisti che hanno la fortuna di assaggiarlo. Stiamo parlando dei Bussolai di Burano. Inzuppati nel latte o nel tè, questi biscotti possono essere accompagnati anche con un bicchiere di vino dolce. Noi di Wineshop.it ne siamo rimasti estasiati.

Storia e Curiosità sui Bussolai di Burano

I Bussolai di Burano nascono come dolci tipici dei pescatori e dei marinai dell’isola che, per affrontare nel migliore dei modi i giorni spesi in mare aperto, erano soliti fare scorta di questi biscotti ricchi di burro, nutrienti, energetici e di facile conservazione. Secondo la leggenda, fu proprio la moglie di un pescatore che ebbe, per prima, l’intuizione di cucinarli.

Presto però i pasticceri di Burano si accorsero di quanto fossero buoni e apprezzati e decisero di produrli su larga scala. Da “dolce degli uomini di mare”, i Bussolai di Burano diventarono presto “Il dolce di Burano”. Addirittura, si racconta che le suore del Convento di San Maffio furono ripetutamente richiamate e invitate a contenere le ingenti somme di denaro utilizzate per questi biscotti.

Il nome “bussolà” in dialetto, rimanda alla loro forma “a ciambella”, “busa” in veneziano significa infatti “buco”. In realtà, questi biscotti sono conosciuti anche come “Buranelli”, in riferimento, ovviamente, a “Burano”, dove sono nati.

Oggi, i Bussolai di Burano si possono trovare sia nella classica forma rotonda a ciambella sia a forma di “S”. Un ristoratore del posto chiese al suo pasticcere di fiducia di trovare una forma che permettesse a questi biscotti di essere agevolmente inzuppati nel latte, nel tè o nel vin santo. Si iniziò così a produrre Bussolai ad “esse”, conosciuti come “Esse di Burano”.

Altra interessante curiosità riguarda il loro utilizzo non solo ed esclusivamente gastronomico. Gli abitanti del posto, infatti, spesso utilizzavano questi biscotti per profumare la biancheria e la casa, sfruttando il forte sapore di burro che sono in grado di diffondere.

Come e Quando i Bussolai di Burano

I Bussolai di Burano andrebbero gustati come dessert in uno dei classici ristoranti locali e inzuppati nel vin santo.

Se, invece, volete provare a cucinarli, avete bisogno di farina, zucchero, tanto burro, rigorosamente a temperatura ambiente, uova, vanillina e sale.

Formate una crema con i tuorli delle uova e con lo zucchero, aggiungetevi il composto di farina, vanillina e sale e amalgamateli. Unite al tutto il burro sciolto e mettete il composto in frigorifero per almeno 30 minuti. Infine formate i classici anelli o le “S” e poi infornate.

Un procedimento tutt’altro che complicato, il risultato sarà sorprendente …

Vino e i Bussolai di Burano

Tradizione di Burano vuole che i Bussolai vengano accompagnati o inzuppati nel vin santo. Il carattere secco e l’intenso sapore burroso di questi biscotti ben si adatta con un vino corposo, persistente, dalla grande aromaticità, capace di lasciare una sensazione di freschezza e di pulizia in bocca, come appunto il Vin Santo.

Ideale anche un abbinamento con un Passito di Pantelleria, altrettanto intenso, corposo e dal notevole bouquet di profumi.

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