Swipe to the right

​Il Rosso e il Brunello di Montalcino: quali sono le differenze?

By Luca Stroppa 03 marzo 2021 88 Views

Il Rosso e il Brunello di Montalcino: quali sono le differenze?

Nell’articolo di oggi vogliamo rispondere ad una domanda che ci viene posta frequentemente da chi si approccia al mondo del vino rosso italiano, in particolare ai vini rossi di Montalcino: “Che differenza c’è tra il Rosso di Montalcino e il Brunello di Montalcino?”.

Il quesito non è affatto banale, soprattutto se consideri che questi due vini rossi condividono vitigno e zona di produzione …

Il curioso caso dei vini rossi di Montalcino

Montalcino è un comune toscano, prevalentemente collinare, situato in provincia di Siena, con una secolare vocazione per la produzione di vini rossi di qualità.

Nel panorama enologico italiano rappresenta un caso davvero unico e singolare. Qui, infatti, è possibile produrre vini rientranti in due grandi e distinte Denominazioni a partire da uno stesso vitigno, coltivato, non solo nella stessa zona, ma anche nello stesso vigneto. Le due Denominazioni in questione sono il Rosso di Montalcino D.O.C. e il Brunello di Montalcino D.O.C.G.

Tra gli aspetti in comune, come abbiamo anticipato, ci sono il vitigno e la zona di produzione. Il vitigno, da utilizzare in purezza, è il Sangiovese, denominato, a Montalcino, “Brunello”, per il colore rosso rubino, piuttosto scuro o “bruno”, delle sue uve. La zona di produzione, ovviamente, corrisponde a quella del territorio amministrativo del comune di Montalcino.

A conferma dello stretto legame tra le due Denominazioni, nei rispettivi disciplinari di produzione si legge: “I vigneti […] della DOCG 'Brunello di Montalcino' sono utilizzabili anche per produrre vino DOC 'Rosso di Montalcino'” e viceversa.

Ma, allora, quali sono le differenze?

Rosso di Montalcino vs Brunello di Montalcino: differenze

La più evidente ed immediata differenza tra il Rosso di Montalcino e il Brunello di Montalcino è la Denominazione di appartenenza. Il primo è una D.O.C. mentre il secondo una D.O.C.G. Questo significa che le norme previste dal disciplinare di produzione del Brunello di Montalcino sono più rigide e severe. E in effetti, confrontando i disciplinari, emergono importanti differenze che determinano le specifiche caratteristiche dei due vini.

Ma andiamo per ordine.

Il primo aspetto che distingue il Rosso di Montalcino dal Brunello di Montalcino riguarda il periodo di affinamento in legno e in bottiglia. La D.O.C.G. “Brunello di Montalcino” prevede che i suoi vini vengano sottoposti ad un periodo di “affinamento di almeno due anni in contenitori di rovere […] in bottiglia di almeno quattro mesi” (sei mesi per il “Riserva”). Il disciplinare D.O.C. Rosso di Montalcino, invece, non riporta un tempo di affinamento in legno.

A ciò si aggiunga un’altra importante differenza riguardante il periodo di immissione al consumo. Il vino D.O.C.G. “Brunello di Montalcino” non può essere immesso al consumo prima dei 5 anni successivi alla vendemmia (6 per il "Riserva"). Il vino D.O.C. “Rosso di Montalcino” non può essere immesso al consumo “prima del 1° settembre dell’anno successivo a quello di produzione” (si presuppone quindi un affinamento in bottiglia di circa o almeno 1 anno).

Per questi motivi, il Rosso di Montalcino è un vino rosso giovane, apprezzato per la sua fragranza, per i suoi spiccati aromi fruttati e per la sua freschezza. Il Brunello di Montalcino è un vino più austero e corposo, in grado di sopportare lunghi invecchiamenti, e caratterizzato da sentori di frutti rossi ben amalgamati con note di vaniglia, speziate e legnose derivanti dal periodo di maturazione in botte.

Insomma, due vini rossi che, pur provenendo dalla stessa area e dallo stesso vitigno, sono capaci di soddisfare i gusti e le esigenze di un’ampia fetta di appassionati.

Prima di concludere, segnaliamo altre due sottili ma importanti differenze.

La prima riguarda la quantità di uva ammessa per la produzione dei vini: 8 tonnellate per ettaro per il Brunello, 9 per il Rosso. La seconda è la resa massima dell’uva in vino finito, pronto per il consumo: non deve essere superiore al 68% per il Brunello, non deve essere superiore al 70% per il Rosso.

A questo punto, dalla teoria passa alla pratica. Nell’enoteca online di Wineshop.it puoi trovare sia il Rosso di Montalcino sia il Brunello di Montalcino. Acquistali online e sperimenta in prima persona le loro differenze!

Posted in: Vini d'Italia
  Loading...