Il Lacryma Christi del Vesuvio è un vino che entra a pieno titolo nella storia dell'enologia nazionale. Diceva Marziale: "Haec iuga quam Nysae colles plus Bacchus amavit", "Bacco amò queste colline più delle native colline di Nisa". Qui l'uva ha un sapore e un profumo inconfondibile. La fama di questo meraviglioso angolo di mondo e del suo vino ha fatto fiorire miti e leggende. La denominazione nasce da una leggenda: Lucifero, cacciato dal Paradiso, nel cadere portò con sé un lembo di esso, lo depose dove è ora il Golfo di Napoli. Il Signore, dolente di aver perso una parte così bella del Paradiso, cominciò a piangere, e lì dove caddero le lacrime sorse per miracolo la vite il cui vino fu chiamato “Lacryma Christi”. Il Lacryma Christi Vesevus nasce da uve Piedirosso e, in piccola parte, Aglianico vendemmiate a mano in vigneti piantati sui terreni vulcanici dal tipico colore nero. Ha profumo intenso, ampio e consistente. Offre sentori fruttati con spiccate note di prugna, ciliegia, fragola e sentori speziati tra cui pepe. Il sapore è secco e persistente. E' un vino equilibrato ed armonico, morbido e dotato di tannini fini. Contiene solfiti. Prodotto da Sorrentino Vini S.r.l. - via Rio, 26 - Boscotrecase (Napoli) - Italia.
LA RECENSIONE DI LUCA STROPPA DEL LACRYMA CHRISTI VESEVUS SORRENTINO
PER APPROFONDIRE, LEGGI L'ARTICOLO DI LUCA STROPPA: "LACRYMA CHRISTI"
Il produttore
La famiglia Sorrentino, coltiva la vite sulle pendici del Vesuvio da tre generazioni. I vitigni di proprietà sono tutti vitigni autoctoni a piede franco. Questo grazie alle particolari caratteristiche del terreno, ricco di lava nera. Giuseppe Sorrentino continua il lavoro portato avanti nel rispetto della tradizione dal padre Paolo, applicando nuove tecniche di agricoltura biologica che rendono l’azienda Sorrentino una delle cantine più attive e vivaci nella ricerca della qualità dei vini prodotti.
L'abbinamento
Ottimo con arrosti di carni rosse, selvaggina, cibi tartufati e formaggi.
Il servizio
Servire in calici di cristallo trasparenti a 18°C.
La conservazione
Le bottiglie vanno coricate orizzontalmente in una cantina fresca e buia.