Il Levante ligure e le Cinque Terre

logo_discoveritaliaL'itinerario parte da Castelnuovo Magra, nella Liguria orientale, si dirige verso la zona di Luni (Lunigiana) e si inoltra, proseguendo verso ovest, nell'area delle Cinque Terre. Le vigne delle Cinque Terre si estendono per circa quattrocento ettari su terrazzamenti a strapiombo sul mare creati dall'uomo, che ha strappato il terreno coltivabile ai versanti scoscesi, piantando vigne e oliveti. La tradizione enologica ha reso questo territorio costiero una delle mete più affascinanti e interessanti dell'intera regione.

Riomaggiore

All'estremità orientale delle Cinque Terre, il paese era in origine cinto di mura. Si dice che il borgo attuale sia stato fondato nel sec. VIII da una colonia di Greci fuggitivi, mentre è certo che nel tardo Medioevo entrò a far parte dei possedimenti genovesi. L'abitato si dispone su due schiere di case alte e strette, con diversi livelli di accesso. Sopra al borgo restano le rovine di un castello. La centrale chiesa di S. Giovanni Battista presenta nella facciata rifatta nel secolo scorso uno splendido rosone originario del ´300. Nei pressi di questa si trova la casa in cui visse il pittore Telemaco Signorini.

Monterosso al mare

La più occidentale delle Cinque Terre, è anche l'unica che possa disporre di una vera spiaggia. Il borgo, diviso nei due insediamenti di Fegina e Monterosso, risale al sec. XI ed è disposto lungo l'asse perpendicolare al mare. Conserva alcuni edifici antichi, tra cui i ruderi delle fortificazioni genovesi. Nella chiesa di S. Francesco, all'interno del convento dei Cappuccini, che sorge sul colle di S. Cristoforo, sono conservate opere pittoriche di notevole valore, come una Crocifissione da molti attribuita a Van Dyck. Portata dal turismo a un'espansione edilizia non sempre felice, soprattutto nella parte a monte, Monterosso è rimasta famosa per la produzione di un eccellente vino bianco.

Manarola

Frazione di Riomaggiore, a cui è unita dalla famosa "via dell'amore", una panoramica passeggiata scavata nella roccia. Il nome risale probabilmente al latino Manium arula, piccolo altare dei Mani, e testimonia il popolamento romano della zona. Le case sono in parte costruite sulla falesia, a precipizio sul mare, e digradano verso un minuscolo porticciolo.

Corniglia

Frazione, a picco sul mare, di Vernazza, dalla cui stazione ferroviaria è raggiungibile salendo una lunga scalinata. Si trova sul bordo di un'ampia conca volta a meridione, dove da tempo immemorabile si pratica la coltura della vite e dell'ulivo. Il borgo, anche per le sue costruzioni, è più affine ai paesi dell'interno che ai vicini villaggi marini. La chiesa di S. Pietro, originariamente in stile gotico ligure, risale al sec. XIV.

Sarzana

Importante snodo di comunicazione tra il valico della Cisa e la costa, sorge a poca distanza da La Spezia, nella piana del Magra. Di origini medievali, fu a lungo contesa tra le potenti città di Genova, Pisa, Lucca, Milano e Firenze. Ciò non impedì un suo florido sviluppo, in periodo rinascimentale, come ancora testimoniano la Cittadella Medicea, un forte baluardo costruito da Lorenzo il Magnifico e soprattutto i numerosi palazzi sei e settecenteschi. Nella sua cattedrale di S. Maria Assunta, terminata nel 1474, sono custoditi l'ancona della Purificazione, di Leonardo Riccomanni da Pietrasanta, splendida e articolata opera rinascimentale, l'Incoronazione, polittico in marmo dello stesso autore e la Croce di Maestro Guglielmo, una preziosa tela di artista anonimo, datata 1138

Vernazza

Disposta a semicerchio attorno al porticciolo e protetta da un alto scoglio, è forse il più pittoresco borgo delle Cinque Terre. La chiesetta di S. Margherita di Antiochia si affaccia sulla piazza con i suoi due piani e le curiose forme gotiche, che ben si accompagnano alle logge e ai portali lavorati di alcuni palazzetti. Nella parte alta dell'abitato restano tracce di fortificazioni saracene.

La Spezia

Importante snodo di comunicazione tra il valico della Cisa e la costa, sorge a poca distanza da La Spezia, nella piana del Magra. Di origini medievali, fu a lungo contesa tra le potenti città di Genova, Pisa, Lucca, Milano e Firenze. Ciò non impedì un suo florido sviluppo, in periodo rinascimentale, come ancora testimoniano la Cittadella Medicea, un forte baluardo costruito da Lorenzo il Magnifico e soprattutto i numerosi palazzi sei e settecenteschi. Nella sua cattedrale di S. Maria Assunta, terminata nel 1474, sono custoditi l'ancona della Purificazione, di Leonardo Riccomanni da Pietrasanta, splendida e articolata opera rinascimentale, l'Incoronazione, polittico in marmo dello stesso autore e la Croce di Maestro Guglielmo, una preziosa tela di artista anonimo, datata 1138.

A TAVOLA
Farinata Spungata
Tipica della zona di La Spezia, è fatta con ingredienti semplici. Si tratta di un miscuglio di farina di ceci, acqua, olio d'oliva e un pizzico di sale e pepe; il tutto viene amalgamato fino a raggiungere una consistenza fluida. Si stende sulla piastra calda di un forno a legna, ottenendo una sorta di frittata dal colore giallo oro. Abitualmente la farinata viene consumata come spuntino, ma per il suo alto contenuto proteico può diventare un vero e proprio pasto. È il dolce caratteristico di Sarzana, in provincia di La Spezia. Il nome deriva da spongia (spugna), per l'aspetto spugnoso e irregolare della sua superficie. È una torta con una base di pasta sfoglia riempita con marmellata di mele e pere, frutta candita, pinoli e mandorle, e ricoperta da un secondo strato di sfoglia. Questo viene bucherellato fittamente per facilitare la cottura e infine modellato con uno stampo di legno.
Acciughe sotto sale Mes-ciüa
L'acciuga del Mar Ligure viene perlopiù consumata fresca, fritta o farcita con uova, parmigiano, aglio ed erbe aromatiche. Per tradizione le acciughe sono conservate sotto sale e fatte riposare sotto il peso di una pietra. In alcuni casi vengono poi dissalate, sfilettate e tenute sott'olio. Letteralmente mes-ciüa significa mescolanza. Si tratta di una zuppa tipica della città e dei dintorni di La Spezia ed è preparata con ceci, fagioli e frumento, fatti bollire separatamente, quindi conditi con molto sale, pepe nero e olio d'oliva. La ricetta è molto antica e povera e in origine prevedeva anche l'aggiunta di fave.

 

IL VINO
La viticoltura ligure e in particolare quella delle Cinqueterre potrebbe essere definita "eroica" a causa del territorio montuoso a picco sul mare: fino a non molto tempo fa i contadini locali per poter raggiungere queste viti dovevano calarsi dall'alto legati a funi. In questi luoghi nasce uno dei vini dolci più rari d'Italia: lo Sciacchetrà, il vino simbolo dell'enologia delle Cinqueterre. Il nome deriva da due termini del dialetto locale: "sciac" che significa schiacciare e " trà" che vuol dire trarre, cioè mettere da parte per un lungo invecchiamento. Un vino da meditazione, dal colore oro antico e dal profumo intenso di miele, albicocca e frutta secca, ottimo da degustare con torte lievitate ma anche con formaggi piccanti. Vuoi imbandire un pranzo o una cena nello stile delle Cinque Terre? Acquista qui i vini della Liguria selezionati per te dai nostri esperti.

 

DOVE MANGIARE E DORMIRE
A Riomaggiore, in località Groppo, consigliamo il ristorante Cappun magru in casa di Marin (tel. 0187920563), un ambiente contadino con tavoli rustici e mobili color pastello. Qui potrete assaggiare il cappon magro (meglio prenotare) accompagnato da ottimi vini delle Cinqueterre. A Vernazza, proprio sulla piazzetta davanti alla marina si trova la Trattoria Gianni Franzi (tel. 0187821003) dove si può gustare una cucina tipica ligure. Se volete solo uno spuntino vi consigliamo di fermarvi al Frantoio, una piccolissima bottega in un carruggio di Monterosso, dove durante tutta la giornata vengono sfornate ottime focacce, farinata, pizza, torte di verdura. A Monterosso il Porto Rocca (tel. 01878175029) è un albergo con tutti i confort, particolarmente romantico per la splendida posizione a picco sul mare. Per chi preferisce un'atmosfera più casalinga, a Manarola segnaliamo Cà d'Andrean (tel.0187920040): solo dieci camere in un ambiente cordiale e piacevole.
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