Veneto: patria dell'Amarone

Roberto Muti

Il nostro sommelier per il Veneto è Roberto Muti

Roberto è Sommelier Professionista A.I.S. e Barman A.I.B.E.S., diplomato alla scuola Alberghiera di Stato di Recoaro Terme, collabora con enti locali ed aziende vinicole, si occupa di consulenza ed è un esperto nell'arte della stappatura dello champagne con la sciabola.

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Il Veneto vanta tradizioni vitivinicole antichissime: prima gli antichi Romani, poi durante il Medioevo gli ordini monastici, successivamente la Serenissima Repubblica Marinara di Venezia, hanno sviluppato e tramandato la cultura del vino. Oggigiorno il Veneto è la regione italiana che produce la maggiore quantità di vini D.O.C., in particolare vini bianchi. Nella zona occidentale della regione sono ancora diffusi vitigni autoctoni, come la Garganega, mentre nella zona orientale che ha subito maggiormente le devastazioni provocate dalle due guerre mondiali, troviamo vitigni di importazione francese come il Merlot, il Pinot, ed il Sauvignon. Vediamo quali sono le zone vinicole principali.

A destra del lago di Garda e a nord della città di Verona si estende la zona del Veronese suddivisa nelle sottozone del Bardolino, Valpolicella, Soave e Gambellara. Le ultime tre sottozone sono caratterizzate dalla produzione di un vino che ha ottenuto recentemente la D.O.C.G. per la sottozona di Soave: il Recioto. Il nome deriva da "recia" che nel dialetto locale significa "orecchia" e sta ad indicare le parti del grappolo più esposte al sole. Sono infatti queste uve che, selezionate durante la vendemmia, vengono poste ad appassire e vinificate verso dicembre, a volte anche a febbraio, per dare origine ad un vino che può essere dolce oppure secco a seconda che la svinatura avvenga quando ancora non tutto lo zucchero si è convertito in alcol oppure quando questo processo si è completato. Tra i Recioti secchi si distingue l'Amarone: uno dei vini più rinomati della regione dal bel colore rosso granato carico, dal caratteristico profumo che ricorda le mandorle amare (e da qui il nome) e dal sapore pieno, vellutato e caldo.

Spostandoci verso nord est in prossimità della città di Treviso incontriamo la zona del Trevigiano. E' nel Trevigiano, in particolare tra le due cittadine di Valdobbiadene e Conegliano, che si coltiva il vitigno autoctono Prosecco che dà origine ad uno spumante tra i più conosciuti di Italia: il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, vino generalmente amabile o dolce, che raggiunge la massima espressione nel territorio della frazione di San Pietro di Barbozza dove prende il nome di Superiore di Cartizze.

A nord di Vicenza troviamo la piccola (per estensione non per importanza!) zona di Breganze che si stende intorno alla cittadina da cui prende il nome. Qui viene coltivata un uva di antiche tradizioni, la Vespaiola, il cui nome deriva dalle vespe che affollano i grappoli quando giunti a completa maturazione lasciano traspirare il loro succo dolce. Da questa particolare uva si ottiene uno dei grandi vini da fine pasto italiani: il Torcolato. Vino dolce passito dal colore giallo oro o ambrato, caratterizzato da un profumo intenso di miele e adatto all'invecchiamento.

Clicca su una delle zone vinicole evidenziate sulla cartina per scoprire i vini della regione

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