Trentino-Alto Adige: terra di antiche tradizioni

Paola Mascarin

Il nostro sommelier per il Trentino Alto Adige è Paola Mascarin

Paola è laureata in Economia Politica Turistica, diplomata Sommelier AIS presso la sede di Bolzano, vive a Merano e lavora nel campo della ristorazione.

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Nel Trentino-Alto Adige la viticoltura vanta secolari tradizioni: quando gli antichi Romani conquistarono il territorio la coltivazione della vite era già ampiamente diffusa e, a detta dello scrittore Plinio il Vecchio, i vignaioli locali erano assai più preparati di quelli romani. Nel secolo VIII durante il regno di Carlo Magno il Trentino-Alto Adige riforniva di vino tutti le corti ed i conventi della Germania del sud ed era conosciuto ed apprezzato per l'alta qualità della produzione. Questa cultura della qualità si è tramandata nei secoli successivi fino all'epoca moderna: è del 1874 la fondazione dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige che definisce tuttora le regole per la viticoltura locale. Oggi il Trentino-Alto Adige è la prima regione italiana per percentuale di vini D.O.C. sul totale della produzione. Vediamo quali sono le zone vinicole principali.

Tra Bolzano, Merano e Bressanone, si estende la zona dell'Alto Adige, zona dagli splendidi paesaggi dove le vigne si alternano ai castelli. Il vitigno più coltivato è la Schiava, vitigno autoctono a bacca rossa, conosciuto ed apprezzato fin dal Medioevo. Altri vitigni autoctoni sono il Lagrein, sempre a bacca rossa, ed il Traminer Aromatico, a bacca bianca dal profumo intenso caratteristico che qui trova una delle sue espressioni migliori. Tra i vitigni di importazione troviamo, tra i francesi il Cabernet, il Pinot Nero e lo Chardonnay, mentre tra i tedeschi il Riesling ed il Sylvaner. Qui si coltiva con successo anche il Müller Thurgau, incrocio tra Riesling Renano e Sylvaner Verde il cui nome deriva dal suo creatore: il Professor Müller originario del cantone svizzero di Thurgau. Il 99% della produzione di questa zona è D.O.C.: caratteristica unica in Italia che testimonia l'estrema attenzione per la qualità dei vignaioli altoatesini.

Nella valle del fiume Adige tra Rovereto e Trento si sviluppa la zona del Trentino: partendo dal lago di Garda nel giro di pochi chilometri si passa da un ambiente in cui prosperano gli ulivi e gli agrumi ad un ambiente con caratteristiche alpine. La vite qui viene allevata con il tipico sistema a pergola. Vitigni autoctoni caratteristici della zona sono il Marzemino, a bacca rossa da cui si ricava un vino dal leggero profumo di viola già apprezzato nel secolo XVIII dal compositore Mozart, il Teroldego, anche questo a bacca rossa che dà origine ad un vino dal caratteristico aroma di lampone, e la Nosiola, a bacca bianca dal tenue sentore di nocciola da cui si ricava per appassimento un raro Vino Santo. Ma forse il simbolo del Trentino vitivinicolo è lo spumante, ottenuto prevalentemente da uve Chardonnay sottoposte al metodo classico.

Clicca su una delle zone vinicole evidenziate sulla cartina per scoprire i vini della regione

Trentino-Alto Adige
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