Lombardia: terra di spumanti

Delfina Piana

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I vini lombardi erano già famosi circa 2000 anni fa durante il periodo imperiale romano. Nel XV secolo tra gli estimatori dei vini lombardi troviamo un personaggio illustre: Leonardo Da Vinci, di cui la leggenda racconta che si servisse del suo vigneto personale regalatogli da Ludovico il Moro. Oggigiorno la Lombardia, pur avendo una produzione abbastanza limitata, è ai primi posti in Italia per la qualità dei vini prodotti. Vediamo quali sono le zone vinicole principali.

Iniziamo da una delle zone vinicole che sta dando più lustro alla enologia italiana: la Franciacorta. Il nome deriva da "franchae curtes", con il quale si identificavano nel XIII secolo le corti monastiche diffuse nella zona che non pagando tributi erano per l'appunto dette "franche". Agli abitanti della Franciacorta piace però far derivare l'origine del nome da "Francia corta" o "piccola Francia" che ricorda la vocazione per gli spumanti della zona. Infatti il terreno calcareo di origine morenica ed il clima mite determinato dalla vicinanza del lago d'Iseo hanno favorito la coltivazione di uve particolarmente adatte alla produzione degli spumanti. Spumanti ottenuti rigorosamente con il metodo classico imposto dalla D.O.C.G. Franciacorta e che hanno raggiunto un livello qualitativo tale da porli sullo stesso piano, se non superiore, dei migliori champagne francesi.

Più a nord troviamo la Valtellina, una tra le maggiori valle alpine, dove la viticoltura assume carattere quasi "eroico". Infatti ogni vigneto è stato impiantato con grandi sacrifici sulle pendici più soleggiate della montagna raggiungendo altezze che sfiorano i mille metri. La terra è stata trasportata da valle a spalla dai contadini dentro capienti gerle di rami intrecciati. Ogni appezzamento di terreno è stato ricavato costruendo dei muriccioli di pietra che impediscono alla terra di scivolare a valle. La vendemmia avviene rigorosamente a mano. Il vitigno più diffuso è il nebbiolo che qui prende il nome di chiavennasca.

Verso sud incontriamo l'Oltrepò Pavese, zona collinare situata a sud del fiume Po, da cui deriva il nome. Metà del vino prodotto in Lombardia proviene da questa zona, che produce una ampia gamma di vini, sia rossi che bianchi, sia fermi che frizzanti, sia secchi che dolci. Il vitigno dominante è il barbera, seguito dalla croatina.

Clicca su una delle zone vinicole evidenziate sulla cartina per scoprire i vini della regione

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