Campania: terra di antichi vitigni

Raffaele Rago

Il nostro sommelier per la Campania è Raffaele Rago

Raffaele è Sommelier A.I.S., da oltre 15 anni lavora nel mondo della comunicazione televisiva, quella per il vino è una grande passione che coltiva nel tempo libero.

Hai bisogno di informazioni più approfondite sui vini della Campania?
Hai domande, dubbi, chiarimenti?
Scrivi a Raffele all'indirizzo r.rago@wineshop.it

In tutte le regioni italiane la viticoltura ha antiche tradizioni, ma mai come in Campania queste tradizioni sono arrivate fino a noi quasi intatte. Conosciuta ai tempi degli antichi romani come "Campania felix", Campania "felice" in virtù della consistente produzione vinicola, tra cui emergeva il mitico vino bianco Falerno, uno dei vini più longevi dell'epoca, la Campania, grazie alle cure amorevoli dei suoi vignaioli, ha conservato nei secoli forme di allevamento e vitigni di origine antichissima.

Tre vitigni autoctoni spiccano sugli altri: l'Aglianico, a bacca rossa, il cui nome deriva da "ellenico" ed ha origine greca, il Greco, a bacca rossa e bianca, anche questo di origine greca come suggerisce evidentemente il nome, ed infine il Fiano, a bacca bianca, il più antico, di origine fenicia. Oggi queste varietà tradizionali vengono riscoperte dai capaci vignaioli locali che sempre di più puntano sulla qualità della produzione invece che sulla quantità come avveniva in passato. Vediamo quali sono le zone vinicole principali.

La zona che esprime il meglio dal punto di vista qualitativo della produzione campana è quella di Avellino. Zona collinare che si estende intorno alla città omonima, dà origine alla prima, in ordine temporale, D.O.C.G. del meridione: il Taurasi. Considerato il barolo del sud, ottenuto dall'antico vitigno autoctono Aglianico, ha colore rubino intenso tendente al granato e profumo caratteristico ed etereo. Altri due vini che nascono in zona e meritano di essere ricordati sono il Fiano di Avellino ed il Greco di Tufo, entrambi bianchi ed entrambi ottenuti da vitigni autoctoni di antica origine da cui prendono il nome.

Intorno al capoluogo campano si sviluppa la zona di Napoli che comprende anche le isole di Ischia e Capri. Zona dove la viticoltura si sposa con l'incomparabile bellezza dei paesaggi: dalle pendici del vulcano Vesuvio, alle terrazze a picco sul mare della penisola di Sorrento, ai muretti a secco di tufo dell'isola di Ischia, dove la viticoltura paradossalmente si può considerare di "montagna", è un susseguirsi di scorci unici e meravigliosi. Qui nascono vini di limitata produzione ma di antiche tradizioni, il cui nome richiama il luogo di origine, come le D.O.C. Vesuvio, Ischia e Capri.

Clicca su una delle zone vinicole evidenziate sulla cartina per scoprire i vini della regione

Campania
  Loading...