Vin de la Sabla Costantino Charrere

Costantino Charrère è un personaggio veramente vulcanico: ce ne siamo resi conto ancora una volta vedendolo muoversi e animare il suo stand come fa ogni anno al Wine Festival di Merano. Non deve quindi sorprendere che, oltre ad essere motore della importante azienda Les Crêtes, ne possegga una propria che porta il suo nome. Il Vin de La Sabla, vino da tavola ottenuto dall’unione di petit rouge, fumin, barbera e mayolet, si presenta con un colore rubino di media intensità e molto vivo. I profumi, accanto a piccoli frutti di bosco rossi in buona quantità, mettono in evidenza le note terziarie date dall’affinamento in rovere. Al palato ci si accorge subito di essere di fronte ad un vino dallo stile diverso rispetto a quelli prodotti in generale nella regione: si sente una struttura importante ed una decisa polpa fruttata (l’uva barbera qui gioca un ruolo importante); in più, nel prodotto di Charrère c’è una tenuta aromatica che non cede dall’inizio alla fine dell’assaggio in un quadro coerente con l’olfatto e con l’aggiunta di note pepate e qualche risonanza vegetale. Le caratteristiche di questo vino lo rendono ideale per accompagnare i piatti più sapidi della cucina valdostana: carni a lunga cottura (per esempio la tipica carbonata valdostana), cucine di piccione, anatra, ma anche paste con condimenti saporiti e formaggi stagionati.

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