Barbaresco Punset

Marina Marcarino, proprietaria dell'azienda agricola Punset

Il Barbaresco, uno dei vini principe dell’enologia italiana, è prodotto, come sappiamo dal vitigno nebbiolo in quattro comuni che fanno capo all’omonimo paese piemontese. Questo esempio mette in mostra un colore granato limpido e "scorrevole", tonalità che si inserisce nella tipicità per questo vino, e di discreta consistenza all'occhio. Al naso si caratterizza per una buona ampiezza nella esposizione olfattiva, a cui manca ancora qualcosa per la piena armonizzazione e fusione degli aromi tutti ma in cui percepisci una note di fiori (rosa) e di frutta rossa matura, leggermente laccata, su una base minerale costante e caratterizzante, per un insieme di buon portamento anche se ancora di poca estroversione. In bocca si caratterizza per una buona struttura e bella cremosità, attestandosi ancora su profumi di frutta rossa matura. Regala buone sapidità e calore e procede degnamente su massa tannica tipica e riconoscibile. Rigoroso e di una certa austerità, compatto e quadrato, mostra stoffa e solidità e una discreta potenza. Un vino come questo può essere abbinato sia a paste condite da saporiti sughi di carne come ragù, o sughi di lepre o cinghiale, ma ovviamente anche a secondi piatti di carni, sia arrosti (agnello o castrato, grazie alla sua asciuttezza), che brasati o stracotti. Ideale infine l’abbinamento con formaggi stagionati, primo fra tutti naturalmente il Castelmagno.

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