Questo grande vino da dessert nasce da un attenta selezione di uve della sola varietà Arneis ottenute da vigneti ubicati nel comune di Castellinaldo Questi vigneti sono stati denominati “sito dei fossili” in quanto facendo le operazioni di scasso del terreno sono stati ritrovati, tra gli strati di marne, resti fossili di foglie, pesci e larve di libellule. I vigneti sono esposti ad Est, Sud-Est ed ubicati ad un altitudine di 250 metri sul livello del mare. La forma di allevamento è a potatura a Guyot. I ceppi per ettaro sono 4500. La produzione è di circa 0,5 kg di uva per ceppo. I ceppi destinati a produrre questa vendemmia tardiva crescono a stento in alcune aree del vigneto, dove grazie alla debole vigoria che il suolo imprime alle piante queste producono naturalmente pochi grappoli. Il terreno fino ad una profondità di 2-3 mt. è composto da marne bianche finemente stratificate, miste ad una formazione sabbiosa più disgregata. L’epoca di vendemmia varia in funzione dell’andamento climatico autunnale, il primo passaggio per raccogliere i grappoli surmaturi e già attaccati dalla botrytis nobile viene effettuato nei primi giorni di novembre, continuando a più riprese per i 15-20 giorni successivi. L’uva viene raccolta in cassette e i grappoli disposti uno accanto all’altro per completare l’appassimento. Segue la pressatura dei grappoli e quindi la decantazione naturale del mosto. Il “sito dei fossili” fermenta in piccole botti di rovere ed in queste si affina per circa 12 mesi. Il colore è giallo oro scintillante. Il profumo è ampio con sentori di pera, mela, miele, albicocca e fichi secchi. La corrispondenza gusto olfattiva è notevole. Dolce e morbido, con una buona freschezza e leggera nota acidula. Di grande equilibrio e finezza. In bocca è persistente con richiami di vaniglia, tabacco e liquerizia. Contiene solfiti. Prodotto da Bric Cenciurio Azienda agricola - Via Roma, 24 - 12060, Barolo (CN) - Italia.
APPROFONDIMENTO DI LUCA STROPPA SUL VITIGNO ARNEIS
Il produttore
L'azienda Bric Cenciurio è situata nel cuore delle Langhe, sulle colline del comune di Barolo. L’azienda prende il nome dal toponimo di un lembo di collina nel comune di Castellinaldo “BRIC CENCIURIO” ovvero sommità della collina Cenciurio. Bric Cenciurio nasce ad inizio anni novanta dall'idea di Franco Pittatore e del cognato Carlo Sacchetto che decidono di unire i terreni delle rispettive famiglie e vinificare l’uva da essi prodotta. Attualmente l'azienda è condotta da Alessandro ed Alberto Pittatore e lo zio Carlo Sacchetto con la collaborazione dell'enologo Gianfranco Cordero. La superficie vitata aziendale è di circa 15 ettari distribuita in 3 comuni: Barolo, Castellinaldo e Magliano Alfieri. Da sempre l’azienda è impegnata per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mantenendo vive le buone pratiche agricole apprese dai genitori e dai nonni. Alberto ed Alessandro curano personalmente e minuziosamente tutti i lavori in vigna ed in cantina, magari, con qualche fatica in più ma con la convinzione che il vino e l’uva siano prodotti vivi ed in continua evoluzione pertanto vanno rispettati e l’ecosistema da cui derivano va preservato integro.
L'abbinamento
Ben si sposa con la pasticceria secca, il foie gras, i formaggi ed il cioccolato.
Il servizio
Servire a 13-15 gradi centigradi in un calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Se conservato in maniera ottimale può sopportare anche 15-20 anni ed oltre di invecchiamento. Le bottiglie vanno conservate orizzontalmente in un luogo fresco, umido e buio.