Dettagli
Produttore | Hofstätter |
Bio | No |
Tipo | Rossi |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Zona | Alto Adige |
Denominazione-Vitigno | Merlot |
Uvaggio | Merlot 100% |
Annata | 2021 |
Gradazione | 14 |
Bottiglia | Bordolese |
Formato (cl) | 75 |
Bicchiere | Chianti Classico |
Questo vino è il pregevole risultato di una accurata selezione di uve della sola varietà Merlot provenienti da vigneti di proprietà dell'azienda. Le uve vengono in parte lasciate intatte e solo per il 35% separate dai raspi prima di passare nelle botti. Dopo un breve periodo di macerazione, il mosto fermenta per 10 giorni alla temperatura di 28° C. Durante la fermentazione rimane in continuo contatto con le bucce. Verso la fine si lascia salire la temperatura per ottenere dalle bucce una migliore estrazione di colori e sapori. Matura 6 mesi in botti di rovere della Slovenia e ulteriori 6 mesi in bottiglia. La valorizzazione del Merlot, in atto da alcuni anni in Italia, si è ambientata perfettamente da più di un secolo anche in Alto Adige. Questo Merlot, da vigneti situati nell'area di alta collina di Termeno, ha color rubino intenso, fosco e concentrato, una salda tessitura di profumi densi e caldi, con note prevalenti di marmellata di more, di selvatico, di humus e sottobosco che emergono in un quadro di vinosità pronunciata. Al gusto, dopo una iniziale aggressività e ruvidezza si sviluppa saturando bene la bocca grazie ad una robusta struttura tannica, ad una solida costruzione che lo rende molto persistente e lungo. Vino quasi da "masticare", potrà ingentilirsi e temperare la propria irruenza grazie ad un affinamento di almeno un anno in bottiglia. Contiene solfiti. Prodotto da WEINGUT J. HOFSTÄTTER - Rathausplatz, 7 - 39040, Tramin (BZ) - Alto Adige - Italia.
Il produttore
Da un secolo il nome Hofstätter è noto agli intenditori come quello di una casa produttrice di eccellenti vini dell'Alto Adige. Fu Josef Hofstätter a posare la prima pietra della azienda. In verità la sua professione era quella di fabbro, ma egli produceva altresì, per la moglie Maria, che all'epoca possedeva una nota trattoria a Termeno, il vino "della casa": un usanza a quei tempi molto comune. Il suo amore per il vino divenne poi tale che, ben presto, abbandonò la sua prima professione per dedicarsi con passione, talento e sensibilità alla vinificazione. E da allora, in un non lungo lasso di tempo i vini "Josef Hofstätter" divennero famosi in Italia e oltre confine e la cerchia dei clienti si allargò di anno in anno. Dopo la morte di Josef Hofstätter, nel 1942, l'azienda passò al nipote Konrad Oberhofer e alla moglie Luise. Konrad Oberhofer era perfettamente conscio del potenziale ancora non del tutto sfruttato dei vigneti di famiglia. Fra i primi in Alto Adige, egli iniziò quindi a vendemmiare e vinificare le propie uve vigna per vigna, separatamente, e a commercializzare, quindi, non un anonimo vino, ma ciascun vino con una diversa denominazione di tenuta (i "Crus"). Nel 1959 la figlia di Konrad, Sieglinde, sposò il vignaiolo Paolo Foradori, la cui famiglia si dedicava da decenni, con altrettanto successo, alla viticoltura in quel di Mazon presso Egna. In virtù di questo matrimonio vennero a unirsi i migliori siti vinicoli della Bassa Atesina. Termeno e Mazon divennero quindi le colonne su cui poggia, e oggi più che mai, l'azienda di famiglia. La conduzione dei vigneti e delle cantine è arrivata ora, con Martin Foradori, alla quarta generazione. Slancio giovane e voglia di innovazione, che germinano su un substrato di quasi un secolo di esperienze, sono le caratteristiche legate a questa azienda.
L'abbinamento
Ottimo con lepre arrosto, carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati saporiti.
Il servizio
Servire a 18 gradi centigradi in un calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Se ben conservato ha una vita media di 5-6 anni: le bottiglie vanno coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.