Dettagli
Produttore | Umani Ronchi |
Bio | No |
Tipo | Rossi |
Regione | Marche |
Zona | Morro d'Alba |
Denominazione-Vitigno | Lacrima Di Morro D’alba D.O.C. |
Uvaggio | Lacrima Di Morro D’Alba 100% |
Annata | 2023 |
Gradazione | 13 |
Bottiglia | Bordolese |
Formato (cl) | 75 |
Bicchiere | Chianti Classico |
Dal vitigno Lacrima, così chiamato per la caratteristica goccia che lacrima dal grappolo quando l’uva è giunta a maturazione. É un vitigno conosciuto da tempi remoti. Salvato dall’estinzione, oggi viene coltivato in una piccolissima area di produzione intorno a Morro d’Alba (Ancona - Marche), a circa 15 Km dal mare Adriatico. Al naso si apre con un profumo intenso, vinoso, con note floreali di rosa e viola, accompagnate da sentori di sottobosco. Al palato si presenta con un tannino ben presente ma mai aggressivo, equilibrato e integrato nella struttura. La trama è morbida, rotonda, sostenuta da una buona corposità e da una persistenza gustativa appagante. Contiene solfiti. Prodotto da Azienda Vinicola Umani Ronchi Spa - Via Adriatica 12 - 60027, Osimo (AN) - Italia.
Il produttore
Fin dagli inizi della sua storia, l'Azienda Vinicola Umani Ronchi, si è distinta come grande interprete dei due vini più rappresentativi della regione Marche, Verdicchio e Rosso Conero. Massimo Bernetti, che dagli anni '90 è affiancato dal figlio Michele nella direzione dell'Azienda, dopo aver creato vini apprezzati in tutto il mondo, rinnovato gli impianti vitati e ristrutturato la grande cantina di Osimo, non è ancora soddisfatto e con caparbietà mantiene saldo l'imperativo di un prodotto di alta qualità. Tutto questo si traduce oggi in un serio lavoro di sperimentazione agronomica, di cura del vigneto e di adozione delle più evolute tecniche di coltivazione e di vinificazione. Negli ultimi anni l'accresciuto interesse verso i vini prodotti nella limitrofa regione Abruzzo ha spinto la Umani Ronchi all'acquisto, nel 2002, di una tenuta di 30 ettari nelle Colline Teramane, sottozona vocata della denominazione Montepulciano d'Abruzzo.
L'abbinamento
Si abbina bene con panzerotti, porchetta, selvaggina da piuma e formaggi semiduri. Bevuto fresco si accosta ottimamente ai piatti di pesce, specialmente quelli di grossa taglia cotti nel forno.
Il servizio
Servire a 18 gradi centigradi in un calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Se ben conservato ha una vita media di 5-8 anni: le bottiglie vanno coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.