Continua la lettura per scoprire tutto su questa D.O.C.: ti racconteremo le sue origini e la sua storia, scopriremo quali sono i vitigni di riferimento, le tipologie di vini che comprende, le loro caratteristiche e i migliori abbinamenti; vedremo, nel dettaglio, la sua zona di produzione e ti sveleremo molte curiosità.

1. Che cos'è il Mamertino di Milazzo?

"Mamertino di Milazzo" o, semplicemente, "Mamertino" è il nome di una D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) istituita il 3 settembre del 2004.

2. Quali tipologie di vini rientrano nella D.O.C. Mamertino di Milazzo?

La denominazione di origine controllata Mamertino di Milazzo comprende 7 tipologie di vini: bianco, bianco riserva, rosso, rosso riserva, Nero d'Avola, Nero d'Avola riserva, Grillo-Inzolia (Ansonica).

3. Quali sono i vitigni della D.O.C. Mamertino di Milazzo?

Per i vini bianchi o bianchi riserva i vitigni di riferimento sono: Grillo o Inzolia (Ansonica), congiuntamente con una percentuale minima del 35% e con un minimo del 10% di ogni vitigno; Catarratti con una percentuale minima del 45% . Possono concorrere anche altri vitigni, sempre a bacca bianca, coltivabili nella regione Sicilia.

Per i vini rossi o rossi riserva: Nero d'Avola per almeno il 60%; Nocera per almeno il 10%. Per un massimo del 30% si possono utilizzare le uve di altri i vitigni a bacca rossa coltivabili nella regione Sicilia.

Per i vini Nero d'Avola o Nero d'Avola riserva: Nero d'Avola per almeno l'85%, con un eventuale 15% di altri vitigni a bacca nera coltivabili in Sicilia.

Per i vini Grillo-Inzolia: si utilizzano questi due vitigni congiuntamente con un minimo di ciascuno del 20%.

4. Qual è la zona di produzione dei vini Mamertino di Milazzo D.O.C.?

La zona di produzione dei vini della D.O.C "Mamertino di Milazzo" comprende 31 comuni in provincia di Messina, nel nord-est della Sicilia: Alì, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Castroreale, Condrò, Falcone, Fiumedinisi, Furnari, Gualtieri Sicaminò, Itala, Librizzi, Mazzarrà Sant'Andrea, Meri, Milazzo, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Nizza di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodi Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Torregrotta e Tripi.

5. Perché il Mamertino di Milazzo si chiama così? Qual è l'origine del suo nome?

Mamertino deriva da Mamertini, un antico gruppo/popolo che dalla Campania si stanziò a Messina. Nello specifico, i Mamertini erano dei soldati mercenari. Non a caso, il loro nome significa "figli di Mamerte" che, per gli Oschi, un'antica popolazione campana, era il dio della guerra, il Marte dei Romani.

Arruolati e pagati da Agatocle, tiranno di Siracusa, i Mamertini assediarono e occuparono la città di Messina, intorno al 312 a.C. Qui, ebbero modo di scoprire la millenaria tradizione vitivinicola locale e di apprezzare i vini messinesi, che presero il nome di "Mamertino".

Milazzo fa riferimento all'omonima città, una delle aree originarie della Denominazione.

6. Qual è la storia del Mamertino di Milazzo?

Il Mamertino di Milazzo ha una storia millenaria, molto conosciuto, apprezzato e diffuso soprattutto tra i Romani, quando era considerato il vino del banchetto e delle occasioni speciali. A tal proposito, si dice fosse il vino prediletto da Giulio Cesare, tanto che fu servito nel corso dei festeggiamenti per celebrare il suo terzo consolato e, poi, fu citato nel "De Bello Gallico".

Ne parlano anche Strabone, Marziale e Plinio Il Vecchio che lo pone al quarto posto in una classifica di oltre cento vini. Il suo prestigio si è conservato fino ai giorni nostri, anche se nell'immediato periodo post-bellico, il ridimensionamento delle superfici vitate, a vantaggio di altre colture, ha minacciato la sua diffusione.

Negli ultimi anni, la lungimiranza e la passione dei produttori locali ha permesso a questa Denominazione di tornare in auge e di affermarsi come una delle perle enologiche del messinese.

7. Quali sono le caratteristiche del terroir della D.O.C. Mamertino di Milazzo?

La zona di produzione della D.O.C. è situata in un'area molto vocata, nei pressi del litorale marino messinese.

La pratica vitivinicola è concentrata nelle zone più interne e collinari, dove non è raro incontrare terreni terrazzati o a ciglioni. La posizione a ridosso del mare genera un clima mite e mediterraneo, influenzato dalle brezze marine che mitigano le escursioni termiche giornaliere, creando un ambiente ideale ad una viticoltura di qualità.

Altro tratto distintivo sono i terreni di carattere argilloso, uniformi e presenti in ogni zona della Denominazione, in grado di esaltare la componente aromatica di ogni vitigno.

8. Quali sono le caratteristiche dei vini della D.O.C. Mamertino di Milazzo?

I vini Mamertino di Milazzo D.O.C. in versione "rossa", compresa quella Nero d'Avola, presentano un bouquet di aromi fruttati (frutta rossa) accompagnato da note vegetali. Al gusto rivelano i tratti tipici dei vitigni d'origine, l'eleganza del Nero d’Avola e la struttura del Nocera, risultando strutturati, corposi e persistenti, senza perdere gradevolezza e piacevolezza, in un invidiabile equilibrio.

I vini bianchi, invece, evidenziano profumi agrumati e vegetali, mentre al palato sono freschi e sapidi, leggeri e delicati, sempre persistenti e con un lungo finale fruttato.

9. Quali sono i migliori abbinamenti Mamertino di Milazzo e cibo?

I vini rossi trovano il loro abbinamento ideale con primi piatti conditi con sughi importanti oppure con secondi piatti di carni rosse. Da provare con una fiorentina!

I vini bianchi, invece, sono perfetti con piatti di verdure, sformati e timballi, e con le uova.

10. Dove comprare online i vini Mamertino di Milazzo D.O.C.?