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​10 cose che devi sapere sullo Schioppettino

By Luca Stroppa 30 maggio 2023 550 Views

10 cose che devi sapere sullo Schioppettino

Nell'articolo di oggi ti portiamo in Friuli Venezia Giulia per farti scoprire uno dei vitigni a bacca nera più tipici di questa regione. Si chiama Schioppettino. Ne hai già sentito parlare? Lo conosci?

Se vuoi saperne di più e se sei curioso di scoprire questa varietà, dal nome così particolare, ti consigliamo di dedicare qualche minuto alla lettura di quanto segue.

Tutto quello che devi sapere sullo Schioppettino

1. Lo Schioppettino è un vitigno a bacca nera del Friuli Venezia Giulia

Con il nome "Schioppettino" si fa riferimento ad un vitigno a bacca nera autoctono del Friuli Venezia Giulia. Dopo il Refosco dal Peduncolo Rosso è il vitigno a bacca nera più tradizionale e tipico di questa Regione.

2. Lo Schioppettino è coltivato nei Colli Orientali del Friuli

Lo Schioppettino è coltivato principalmente nell'area dei Colli Orientali del Friuli. In particolare, è diffuso nella provincia di Udine. Trova il suo luogo d'elezione nel comune di Prepotto. É presente ed è coltivato anche nella vicina Slovenia.

3. Lo Schioppettino è un vitigno di recente ri-scoperta

L'origine di questo vitigno non è chiara. C'è chi sostiene un'origine slovena e chi un'origine friulana, ancora oggi le due aree in cui questa varietà è coltivata. Di certo, la prima testimonianza scritta sullo Schioppettino risale al 1282. Un documento semi-ufficiale ne attesta la presenza nei banchetti delle famiglie nobili e aristocratiche di Udine. Sappiamo con certezza che l'avvento della fillossera della vite causò la quasi totale scomparsa del vitigno. Addirittura, le norme europee degli anni '70 lo considerarono fuori legge, prevedendo pesanti multe per quei viticoltori che avrebbero continuato a coltivarlo. Nel 1977, gli abitanti di Prepotto (Udine) si ribellarono al provvedimento per salvaguardare un pezzo della loro storia e tradizione, ottenendo l'autorizzazione alla coltivazione.

Negli anni'80 grazie al contributo decisivo di alcune famiglie e cantine locali lo Schioppettino conobbe una vera e propria rinascita. Un processo di crescita che, oggi, continua senza sosta ...

4. Il nome Schioppettino rimanda alla croccantezza dei suoi acini

Quasi certamente il nome "Schioppettino" rimanda al rumore o allo "scoppio" che si ottiene premendo e schiacciando gli acini delle sue uve. Ciò è determinato dalla consistenza e dalla croccantezza degli acini stessi. Secondo altri, il riferimento sarebbe allo "scoppio" o all'esplosione del tappo delle bottiglie di Schioppettino a causa della fermentazione malolattica che veniva innescata naturalmente dalla spiccata acidità del nettare. Questo si verificava nel corso delle prime sperimentazioni di vinificazione di questo vitigno, quando ancora non se ne conoscevano approfonditamente tratti e caratteristiche organolettiche.

Pare che un tempo, lo Schioppettino fosse conosciuto con il termine friulano "Sclop", "Scoop" o "Scopp", una serie di espressioni onomatopeiche per riprodurre il suono degli acini pigiati. Secondo Mario Soldati, la parola d'origine è slovena: Pòcanza, sempre di carattere onomatopeico e sempre per indicare il rumore dei suoi acini.

5. Lo Schioppettino è conosciuto anche come Ribolla Nera

Lo Schioppettino è un vitigno che ricade nella grande famiglia della Ribolla, nella sua variante a bacca nera. Per questo, è conosciuto anche come Ribolla Nera. In Slovenia è chiamato Pocalza o Pokalca.

6. Lo Schioppettino è un vitigno sensibile alle malattie della vite

Lo Schioppetino presenta un grappolo di grandi dimensioni, cilindrico, piuttosto lungo, con acini medi e di colore blu, tendente al viola scuro. Si caratterizza per un'ottima vigoria, buona produttività, buona capacità di adattamento a varie condizioni climatiche, ma scarsa resistenza alle principali malattie della vite. In particolare, la sua area di coltivazione sulle colline dei Colli Orientali del Friuli, protette dalle Prealpi Giulie e poste in prossimità del mare, è caratterizzata da un clima mite che contribuisce alla coltivazione qualitativa delle sue uve, proteggendole dalle malattie della vite.

7. I vini Schioppetino presentano un ricco bouquet aromatico

Lo Schioppettino è un vino che si caratterizza per uno spettro aromatico davvero ampio e variegato, composto da note fruttate, frutti rossi, mirtillo, ribes, mora e ciliegia, accompagnato da sensazioni vegetali, erbacee e speziate di pepe verde. Al palato sono corposi e rotondi, con una piacevole tannicità e con un ottima alcolicità. Hanno una buona vena acida, che contribuisce ad alleggerire e rinfrescare il sorso, e a garantire un buon potenziale di invecchiamento.

8. Lo Schioppettino è un vino della D.O.C. Colli Orientali del Friuli

Lo Schioppettino è uno dei vitigni di riferimento della D.O.C. Colli Orientali del Friuli, istituita con Decreto del Presidente della Repubblica il 20 luglio del 1970.

9. La D.O.C. Colli Orientali del Friuli prevede la sottozona Schioppettino di Prepotto

Per salvaguardare e valorizzare il vitigno locale e il vino tipico del comune di Prepotto, dal 2008, il disciplinare di produzione della D.O.C. Colli Orientali del Friuli prevede la sottozona Schioppettino di Prepotto.

10. Il vino Schioppettino è in vendita online su Wineshop.it

Nel nostro sito di vendita di vino online puoi acquistare, a prezzo cantina, un vino 100% Schioppettino, frutto dell'interpretazione di Paolo Rodaro. É lo Schioppettino Romain Rodaro, così descritto dal produttore (dal sito rodaropaolo.it):

"Questo vino ti viene incontro, generoso, anticipa il gesto di avvicinarlo al naso e alla bocca con densità visiva ed un abbraccio olfattivo dolce e speziato. Nella cornice cristallina del bicchiere predomina un orizzonte viola ametista intenso ed impenetrabile, bordato da riflessi rubini e purpurei. Rotea grave nel calice, condensato in rosee spire gliceriche. Schietto si dona fin dal primo olfatto, definendosi nella sua anima fruttata matura e selvatica. Il fascino delle sensazioni sciroppate e spiritose di mirtillo, ribes, mora, ciliegia e susina, si arricchisce ondeggiando tra sponde vegetali e derive speziate. La sua notevole ampiezza ci permette di cogliere su queste, suggestioni di tabacco, sandalo, terra di bosco ed eucalipto, nelle altre la guida varietale del pepe rosa e nero, il coriandolo, il chiodo di garofano e la radice di liquirizia. È un afflato sublime di percezioni, che evoca ambienti rustici e montani, sostenuti, purificati da essenze legnose, anche balsamiche, ambienti riscaldati da un fuoco inesauribile di frutti, corrispondente alla famiglia umana che li abita. In bocca si perde quasi il senso del vino per accedere a quello del nettare fruttato. Ciò accade per una ricca presenza di sali, acidi e zuccheri naturali che ricordano il mosto e non si lasciano corrompere dal corpo etilico fino a metà palato. Sono i sorsi successivi a rivelare la complessa trama del flavour, deliziato dal tocco setoso di dolci tannini, ampliato dalle spire aromatiche che riportano ricordi di acqueviti d'uva ed infusi alcolici alle erbe".

Conoscevi il vitigno e il vino Schioppetino? Hai mai assaggiato lo Schioppetino Rodaro?

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Posted in: Vini d'Italia
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