Questo grande rosso nasce da una attenta selezione di uve Nebbiolo (della sottovarietà Michet, Lampia e Rosè) provenienti da vigneti ubicati nel comune di Barolo, con esposizione a sud-est e ad una altitudine di 320 metri sul livello del mare. L’età dei vigneti è di circa 40 anni. La forma di allevamento è a Spalliera con potatura a Guyot. La produzione è di circa 1 kg di uva per ceppo. I ceppi per ettaro sono 4000. Il terreno è di origine Tortoniana con evidenti stratificazioni di marne blu, gialle e grigie che regalano vini eleganti e ricchi di profumi. La resa per ettaro è di 4000 kg di uva. L’epoca di vendemmia è la seconda decade di ottobre. L'uva viene raccolta in cassette da 20 kg. Dopo la pigiatura, la fermentazione e la macerazione proseguono per 15 giorni circa. Il vino a breve distanza dalla svinatura inizia i due anni di affinamento in fusti da 500 -700 litri. L'ultimo periodo di invecchiamento prevede una sosta di 6 mesi in botti d'acciaio e ulteriori 10 mesi in bottiglia. Il metodo di vinificazione è incentrato sul rispetto della materia prima da cui deriva il vino, si cerca di interpretare ogni vigna singolarmente controllando con scrupolo la maturazione dei grappoli. La tecnologia si accompagna a metodologie tradizionali quali il seguire le fasi lunari durante i lavori di travaso e di imbottigliamento dei vini. La vendemmia è svolta esclusivamente a mano per selezionare con cura i grappoli migliori. L’uva fermenta in vasche di acciaio a temperatura controllata. Le bucce rimangono a contatto con la frazione liquida durante la macerazione con l’obiettivo di ottenere la migliore espressività aromatica, l’eleganza e l’armonia delle sensazioni gustative. Di colore rosso granato con riflessi rubini, questo vino presenta un profumo di buona intensità, con note di cannella e vaniglia e sentori dolci di cacao e caffè. Di buona struttura e morbidezza, risulta gradevolmente tannico e molto equilibrato. Contiene solfiti. Prodotto da Bric Cenciurio Azienda agricola - Via Roma, 24 - 12060, Barolo (CN) - Italia.
PER SAPERNE DI PIU', LEGGI L'ARTICOLO DI LUCA STROPPA "BAROLO: IL VINO DEL RE E IL RE DEI VINI"
Il produttore
L'azienda Bric Cenciurio è situata nel cuore delle Langhe, sulle colline del comune di Barolo. L’azienda prende il nome dal toponimo di un lembo di collina nel comune di Castellinaldo “BRIC CENCIURIO” ovvero sommità della collina Cenciurio. Bric Cenciurio nasce ad inizio anni novanta dall'idea di Franco Pittatore e del cognato Carlo Sacchetto che decidono di unire i terreni delle rispettive famiglie e vinificare l’uva da essi prodotta. Attualmente l'azienda è condotta da Alessandro ed Alberto Pittatore e lo zio Carlo Sacchetto con la collaborazione dell'enologo Gianfranco Cordero. La superficie vitata aziendale è di circa 15 ettari distribuita in 3 comuni: Barolo, Castellinaldo e Magliano Alfieri. Da sempre l’azienda è impegnata per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mantenendo vive le buone pratiche agricole apprese dai genitori e dai nonni. Alberto ed Alessandro curano personalmente e minuziosamente tutti i lavori in vigna ed in cantina, magari, con qualche fatica in più ma con la convinzione che il vino e l’uva siano prodotti vivi ed in continua evoluzione pertanto vanno rispettati e l’ecosistema da cui derivano va preservato integro.
L'abbinamento
Carni rosse in genere, pesce e carni bianche grigliate, formaggi a grana dura o stagionati, cioccolato.
Il servizio
Va servito a 18-20 gradi centigradi. Il bicchiere ottimale è il calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Se ben conservato può invecchiare 20-25 anni e oltre. Le bottiglie vanno conservate orizzontalmente in un luogo fresco, umido e buio.