Questo bianco nasce da una attenta selezione di uve della sola varietà Arneis provenienti da vigneti ubicati nel comune di Castellinaldo con esposizione a Est, Sud-Est e ad un altitudine di 220 metri sul livello del mare. La forma di allevamento è a potatura a Guyot con un carico di circa 6 gemme per ceppo. La produzione è di circa 1,5 kg di uva per ceppo. I ceppi per ettaro sono 4500. La parte superficiale del suolo, ricca di formazioni calcareo-silicee caratterizza un terreno sciolto e ricco di microelementi, ottimo per l’Arneis. La resa per ettaro è di 7000 kg di uva. L’epoca di vendemmia è la prima decade di settembre. L’uva completa la maturazione sostando per 15 giorni in celle frigorifere a 0°. Successivamente i grappoli vengono pressati delicatamente ed il mosto così ottenuto decanta per alcune ore quindi inizia la fermentazione a bassa temperatura in botti di acciaio con l’obiettivo di ottenere la migliore espressività aromatica, l’eleganza e l’armonia delle sensazioni gustative. Durante l’affinamento, sempre in botti d’acciaio, le fecce fini vengono riportate in sospensione per favorire importanti cessioni da parte dei lieviti. Il colore è giallo paglierino. Presenta intense note fruttate e floreali, in particolare frutti esotici e mela, che in bocca si accompagnano ad una buona corposità, persistenza ed equilibrio. Contiene solfiti. Prodotto da Bric Cenciurio Azienda agricola - Via Roma, 24 - 12060, Barolo (CN) - Italia.
LA RECENSIONE DI LUCA STROPPA DEL ROERO ARNEIS BRIC CENCIURIO
APPROFONDIMENTO DI LUCA STROPPA SUL VITIGNO ARNEIS
Il produttore
L'azienda Bric Cenciurio è situata nel cuore delle Langhe, sulle colline del comune di Barolo. L’azienda prende il nome dal toponimo di un lembo di collina nel comune di Castellinaldo “BRIC CENCIURIO” ovvero sommità della collina Cenciurio. Bric Cenciurio nasce ad inizio anni novanta dall'idea di Franco Pittatore e del cognato Carlo Sacchetto che decidono di unire i terreni delle rispettive famiglie e vinificare l’uva da essi prodotta. Attualmente l'azienda è condotta da Alessandro ed Alberto Pittatore e lo zio Carlo Sacchetto con la collaborazione dell'enologo Gianfranco Cordero. La superficie vitata aziendale è di circa 15 ettari distribuita in 3 comuni: Barolo, Castellinaldo e Magliano Alfieri. Da sempre l’azienda è impegnata per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mantenendo vive le buone pratiche agricole apprese dai genitori e dai nonni. Alberto ed Alessandro curano personalmente e minuziosamente tutti i lavori in vigna ed in cantina, magari, con qualche fatica in più ma con la convinzione che il vino e l’uva siano prodotti vivi ed in continua evoluzione pertanto vanno rispettati e l’ecosistema da cui derivano va preservato integro.
L'abbinamento
Ottimo come aperitivo, si abbina ad antipasti e primi piatti.
Il servizio
Va servito a 12 gradi centigradi. Il bicchiere ottimale è il calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Le bottiglie vanno conservate orizzontalmente in un luogo fresco, umido e buio.