Questo Gewürztraminer ha origine da una attenta selezione di uve, della sola varietà Traminer Aromatico, della tenuta Kolbenhof di Termeno. La tenuta Kolbenhof é ad unanime giudizio uno dei grandi crus del Gewürztraminer altoatesino, grazie al particolare microclima, alla posizione ideale e all'età dei vigneti. Viene vendemmiato in piccole casse. I grappoli vengono leggermente pigiati ed il mosto lasciato a contatto con la buccia per esaltarne la caratteristiche varietali. L'affinamento si svolge in grandi botti di rovere, poi il vino riposa in bottiglia per 4 mesi prima di essere messo in commercio. Colore paglierino-oro antico brillante e profondo, estrema concentrazione e tipicità aromatica, con le classiche note speziate-affumicate, dolci-moscatate, di fiori secchi e di rose, compone un bouquet di fiori, di grandissimo impatto. Al gusto, perfetta corrispondenza naso-bocca, continuità priva di fratture tra ciò che si percepisce nella fase olfattiva e quanto si ritrova degustando il vino: grande densità, corpo saldo, complessità di sensazioni in un ambito di assoluta freschezza e vivacità. Contiene solfiti. Prodotto da WEINGUT J. HOFSTÄTTER - Rathausplatz, 7 - 39040, Tramin (BZ) - Alto Adige - Italia.
L'APPROFONDIMENTO DI LUCA STROPPA SUL GEWURZTRAMINER KOLBENHOF DI HOFSTATTER
Il produttore
Da un secolo il nome Hofstätter è noto agli intenditori come quello di una casa produttrice di eccellenti vini dell'Alto Adige. Fu Josef Hofstätter a posare la prima pietra della azienda. In verità la sua professione era quella di fabbro, ma egli produceva altresì, per la moglie Maria, che all'epoca possedeva una nota trattoria a Termeno, il vino "della casa": un usanza a quei tempi molto comune. Il suo amore per il vino divenne poi tale che, ben presto, abbandonò la sua prima professione per dedicarsi con passione, talento e sensibilità alla vinificazione. E da allora, in un non lungo lasso di tempo i vini "Josef Hofstätter" divennero famosi in Italia e oltre confine e la cerchia dei clienti si allargò di anno in anno. Dopo la morte di Josef Hofstätter, nel 1942, l'azienda passò al nipote Konrad Oberhofer e alla moglie Luise. Konrad Oberhofer era perfettamente conscio del potenziale ancora non del tutto sfruttato dei vigneti di famiglia. Fra i primi in Alto Adige, egli iniziò quindi a vendemmiare e vinificare le propie uve vigna per vigna, separatamente, e a commercializzare, quindi, non un anonimo vino, ma ciascun vino con una diversa denominazione di tenuta (i "Crus"). Nel 1959 la figlia di Konrad, Sieglinde, sposò il vignaiolo Paolo Foradori, la cui famiglia si dedicava da decenni, con altrettanto successo, alla viticoltura in quel di Mazon presso Egna. In virtù di questo matrimonio vennero a unirsi i migliori siti vinicoli della Bassa Atesina. Termeno e Mazon divennero quindi le colonne su cui poggia, e oggi più che mai, l'azienda di famiglia. La conduzione dei vigneti e delle cantine è arrivata ora, con Martin Foradori, alla quarta generazione. Slancio giovane e voglia di innovazione, che germinano su un substrato di quasi un secolo di esperienze, sono le caratteristiche legate a questa azienda.
L'abbinamento
Splendido da degustarsi in assoluta solitudine, trova l'abbinamento migliore nei crostacei, nelle preparazione di pesci di una certa struttura, ed è meraviglioso su foie gras ed ostriche.
Il servizio
Servire a 15-18 gradi centigradi in un calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Sicuramente è destinato ad acquisire ulteriore importanza ed una personalità ancora più accentuata dopo un periodo di permanenza in bottiglia di 2-3 anni, ciò nonostante non è un vino da invecchiamento. Le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.