Lasciamo che a presentare Ora da Re siano le parole del grande giornalista enogastronomico Luigi Veronelli:
"... Il vino è rimasto, da quell'anno fatidico, reale, 1932, in enormi botti, sino al momento della "mia" scoperta, ben oltre 50 anni dopo, in una cantina murata del Feudo di Mazzaronello, in provincia di Ragusa. Murata perché? Un fortunato barone, inconsapevole autore di quell'Ora, era spirato a peggior vita senza eredi diretti. Nipoti solo, sparpagliati nel mondo. Sul suo impero - tra cui quel feudo, la cantina e numerose, immense botti - nascevano rivendicazioni, di giorno in giorno più numerose, dai lontani nipoti. Fu la Giustizia, in attesa di una spartizione fatalmente lunga, a decidere di murare la misteriosa cantina. Abbattuto il muro...
Piermario Meletti Cavallari, bergamasco, ex manager, ritiratosi in campagna a produrre ottimo vino (il Grattamacco, di notorietà internazionale) assaggia in Roma - offertagli da Marida Jacona della Motta (nipote diretta di Nicolò) una bottiglia. Sembra uno di quelli Sherry o Madera che si ritrovano solo ormai nei romanzi d'avventura inglesi. Non un vino stanco e decrepito, ma un vino perfettamente vivo in cui si intuisce una capacità di invecchiare ulteriormente. Mi telefona. Mi manda una bottiglia. Mi emoziono e ne scrivo un entusiastico articolo.
Le 15'000 e più bottiglie da 3,5 decilitri andarono a ruba (mi dicono siano oggi nelle cantine di alcuni tycoon sciorass da me non amati). Le 50 del mio compenso – l’unico compenso – me le sono bevute. Mi inginocchiavo.
Luigi Veronelli"
Un vino che potrebbe surclassare i migliori vini di lungo invecchiamento di Jerez o di Madera, una enorme dimostrazione delle potenzialità della vite in Sicilia, al momento dell’assaggio si sono viste molte facce incredule e stupefatte, nessuno voleva capacitarsi come un vino di così tanti anni potesse dare tante sensazioni e di tale intensità, “Ora da Re” ha colore tonaca di monaco piuttosto scuro, profumo caldo penetrante, molto fitto e seducente, con una gamma vastissima di sentori mediterranei e di castagno, sapore asciutto, morbido e vellutato, ammaliatore del palato e di straordinaria persistenza. Confezione: astuccio di legno, bottiglia numerata in vetro particolare disegnata da Giacomo Bersanetti, libretto con la storia del vino. Contiene solfiti. Prodotto da Consorzio Cooperative Interregionale - Via Mazzini, 174 - Marsala (TP) - Italia.
LA STORIA DELL'ORA DA RE NELL'ARTICOLO DI LUCA STROPPA "ORA DA RE: STORIA DI UN VINO IRRIPETIBILE"
LA RECENSIONE DELL'ORA DA RE DI LUCA STROPPA
LA RECENSIONE DI GIANLUCA DOMENICI "SEMBRA UNA FAVOLA E' UN'ORA DA RE"
Il produttore
Barone Jacona della Motta, Tenuta di Mazzaronello – Chiaramonte Gulfi (Ragusa).
L'abbinamento
E' un vino unico per appassionati, da meditazione, va bevuto da solo senza la compagnia del cibo.
La conservazione
La bottiglia va coricata orizzontalmente in una cantina fresca e buia, ha delle ottime capacità di invecchiamento (se è stato 56 anni in botte, potra stare almeno lo stesso periodo in bottiglia!).
Il servizio
Servire direttamente in un calice di cristallo trasparente senza decantare ad una temperatura di 10°C.