Dettagli
Produttore | Fratelli Muratori |
Bio | No |
Tipo | Spumanti |
Regione | Lombardia |
Zona | Franciacorta |
Denominazione-Vitigno | Franciacorta D.O.C.G. |
Uvaggio | Chardonnay 100% |
Annata | No |
Gradazione | 12.5 |
Bottiglia | Magnum |
Formato (cl) | 150 |
Bicchiere | Vintage Champagne |
Cesonato: un grande Franciacorta Saten in formato Magnum confezionato in una prestigiosa cassetta di legno!
Nel passato della Franciacorta, cesonati erano i poderi protetti da siepi e boschi. In effetti, i vigneti Ai Prati, Favento e Novali sono quelli della Tenuta Villa Crespia situati più in quota, fra i boschi di castagno tipici della zona. I terreni sono di origine morenica, poco profondi, con molti ciottoli di origine fluviale. Lo Chardonnay qui matura in condizioni che ne preservano i profumi floreali più delicati ed eleganti. Questo vino si ottiene con il metodo classico, il 10% del mosto viene fermentato in barrique, la rifermentazione avviene in bottiglia per 28 mesi con lieviti selezionati in azienda, si tratta di un Saten con 9 grammi per litro di zucchero residuo.
Il produttore
Il Progetto Arcipelago si concretizza nel 1999, traducendo in investimento finanziario di ampie dimensioni, l’intenzione dei fratelli Muratori, Bruno, Diego, Giuliano e Giorgio, di impegnarsi nella produzione di vini, con le uve di alcuni vigneti di proprietà. Il contatto con il dottor Francesco Iacono, agronomo ed enologo, in quel periodo ricercatore presso l’Istituto di San Michele all’Adige, costituisce l’inizio dello sviluppo dell’impresa. Nel gennaio 2000 Francesco Iacono assume la direzione della costituita Azienda Agricola Fratelli Muratori. Ha inizio così l’individuazione dei terreni, su quattro territori italiani, definiti “isole” ad alta vocazionalità, considerati i più idonei a tradurre in realtà i presupposti del Progetto Arcipelago. Quattro sono le “isole” su cui si avvia il progetto: la Franciacorta, luogo d’elezione e di origine della famiglia, in contemporanea la Maremma Toscana, in comune di Suvereto, poi il Sannio, in comune di Benevento, e l’isola d’Ischia a Forio. Alla base di queste scelte sta il concetto che un vino non debba essere solamente il risultato di un processo colturale e di vinificazione, ma debba portare con sé un patrimonio antico di esperienze e tradizioni, valori storici e filosofici, da rivivere in una prospettiva futura.
L'abbinamento
crostacei e crudità di pesce
La conservazione
Come tutti gli spumanti non è un vino da invecchiamento, va bevuto pertanto entro due o tre anni al massimo dall'acquisto, le bottiglie vanno conservate coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.
Il servizio
Per poter apprezzare al meglio questo vino la bottiglia andrebbe tolta dalla cantina ed immersa per circa mezzora in un secchiello con acqua e ghiaccio, la temperatura ideale di consumo è di 7-8 gradi centigradi, la bottiglia va stappata con delicatezza evitando di fare fuoriuscire il vino, il bicchiere ottimale è il calice tipo flûte, di cristallo trasparente, liscio e incolore.