Sulla scia dei grandi risultati ottenuti dall'autoctono Montepulciano, la Umani Ronchi amplia il proprio panorama enologico con questo nuovo vino, dove gli aromi erbacei del Cabernet Sauvignon e la componente fruttata del Montepulciano si fondono in armonia con i sentori dolci e speziati del legno pulito. La vinificazione avviene per fermentazione alcolica in presenza delle bucce per un periodo di 15 giorni a cappello sommerso, seguita da svinatura e fermentazione malolattica. La prima fase dell'invecchiamento è svolta in barriques di rovere Allier e Troncais per 14 mesi. Segue un ulteriore affinamento in bottiglia, in ambiente termocontrollato, per 12 mesi. Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granati. Gli accenni varietali del Cabernet, erba e fieno, si combinano con i sentori di spezie, pepe nero e liquirizia. Sul palato l'impatto è di more, frutti di bosco, vaniglia e sentori minerali. Contiene solfiti. Prodotto da Azienda Vinicola Umani Ronchi Spa - Via Adriatica 12 - 60027, Osimo (AN) - Italia.
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Il produttore
Fin dagli inizi della sua storia, l'Azienda Vinicola Umani Ronchi, si è distinta come grande interprete dei due vini più rappresentativi della regione Marche, Verdicchio e Rosso Conero. Massimo Bernetti, che dagli anni '90 è affiancato dal figlio Michele nella direzione dell'Azienda, dopo aver creato vini apprezzati in tutto il mondo, rinnovato gli impianti vitati e ristrutturato la grande cantina di Osimo, non è ancora soddisfatto e con caparbietà mantiene saldo l'imperativo di un prodotto di alta qualità. Tutto questo si traduce oggi in un serio lavoro di sperimentazione agronomica, di cura del vigneto e di adozione delle più evolute tecniche di coltivazione e di vinificazione. Negli ultimi anni l'accresciuto interesse verso i vini prodotti nella limitrofa regione Abruzzo ha spinto la Umani Ronchi all'acquisto, nel 2002, di una tenuta di 30 ettari nelle Colline Teramane, sottozona vocata della denominazione Montepulciano d'Abruzzo.
L'abbinamento
Vino da meditazione, si abbina perfettamente a carni rosse, selvaggina da piuma e formaggi stagionati.
Il servizio
Si consiglia di sturare la bottiglia due o tre ore prima. Va servito a 18-20 gradi centigradi. Il bicchiere ottimale è il calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Un vino in grado di sfidare il tempo, da gustarsi anche tra qualche lustro. Le bottiglie vanno coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia.