Questo rosso nasce da una attenta selezione di uve Nebbiolo (della sottovarietà Lampia e Rosè) provenienti da vigneti ubicati nei comuni di Magliano Alfieri, Castellinaldo e Barolo con esposizione a sud-ovest e ad un altitudine di 250/300 metri sul livello del mare. L’età dei vigneti è di circa 45 anni. La forma di allevamento è a Controspalliera con potatura a Guyot. La produzione è di circa 1,2 kg di uva per ceppo. I ceppi per ettaro sono 4300. Il suolo è tipicamente argilloso con strati di marne blu e bianche presenti a basse profondità. La resa per ettaro è di 5000 kg di uva. L’epoca di vendemmia è la prima decade di ottobre. La fermentazione e la macerazione avvengono a temperatura controllata per 7-8 giorni in botti di acciaio. L’ affinamento in legno dura circa 18 mesi e poi si prevede una sosta di alcuni mesi in bottiglia durante i quali emerge tutta l’eleganza del vitigno Nebbiolo. Il colore è rosso granato con riflessi rubino. Al naso prevale la rosa canina, accompagnata da note di lampone ed un accenno di goudron. In bocca è vellutato e suadente, di buona persistenza, con un retrogusto minerale e di viola. I tannini sono morbidi e piacevoli. Contiene solfiti. Prodotto da Bric Cenciurio Azienda agricola - Via Roma, 24 - 12060, Barolo (CN) - Italia.
LA RECENSIONE DI LUCA STROPPA DEL LANGHE NEBBIOLO BRIC CENCIURIO
Il produttore
L'azienda Bric Cenciurio è situata nel cuore delle Langhe, sulle colline del comune di Barolo. L’azienda prende il nome dal toponimo di un lembo di collina nel comune di Castellinaldo “BRIC CENCIURIO” ovvero sommità della collina Cenciurio. Bric Cenciurio nasce ad inizio anni novanta dall'idea di Franco Pittatore e del cognato Carlo Sacchetto che decidono di unire i terreni delle rispettive famiglie e vinificare l’uva da essi prodotta. Attualmente l'azienda è condotta da Alessandro ed Alberto Pittatore e lo zio Carlo Sacchetto con la collaborazione dell'enologo Gianfranco Cordero. La superficie vitata aziendale è di circa 15 ettari distribuita in 3 comuni: Barolo, Castellinaldo e Magliano Alfieri. Da sempre l’azienda è impegnata per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche di sintesi nei vigneti, mantenendo vive le buone pratiche agricole apprese dai genitori e dai nonni. Alberto ed Alessandro curano personalmente e minuziosamente tutti i lavori in vigna ed in cantina, magari, con qualche fatica in più ma con la convinzione che il vino e l’uva siano prodotti vivi ed in continua evoluzione pertanto vanno rispettati e l’ecosistema da cui derivano va preservato integro.
L'abbinamento
Ottimo con affettati, carni rosse in genere, grigliate, formaggi a grana dura o stagionati, cioccolato.
Il servizio
Va servito a 18-20 gradi centigradi. Il bicchiere ottimale è il calice di cristallo trasparente, liscio e incolore.
La conservazione
Se ben conservato ha una vita media di 10 anni. Le bottiglie vanno conservate orizzontalmente in un luogo fresco, umido e buio.